QUADRO E, DETRAZIONI E DEDUZIONI
Detrarre una spesa da un’imposta significa ridurre in maniera proporzionale l’importo di quest’ultima. Le detrazioni previste dalla normativa fiscale italiana vanno dal 19% ad esempio per le spese sanitarie al 55% per quelle di riqualificazione energetica di edifici già esistenti. Nell’ipotesi in cui l’imposta residua sia negativa (ovvero la detrazione sia maggiore dell’imposta originaria da pagare) la parte eccedente non può essere rimborsata (incapienza). Alcune eccezioni sono previste per i canoni di locazione di cui alla sezione V del quadro E.
Si parla invece di deduzione quando una spesa contribuisce a diminuire il reddito totale sul quale si applica l’imposta. Rientrano nelle spese deducibili ad esempio i versamenti liberali ad enti no profit.
QUADRO E: CONTENUTO DELLE SINGOLE SEZIONI
Il quadro è schematicamente suddiviso per sezioni (e queste a loro volta in righi) in modo da facilitare la compilazione.
Sezione I: vanno inseriti in questo spazio tutti gli oneri per i quali è riconosciuta una detrazione del 19%.
Sezione II: per gli oneri deducibili dal reddito complessivo
Vi rientrano:
- oneri deducibili da reddito
- somme tassate per errore
Sezione III A: spese relative ad interventi di recupero del patrimonio edilizio per le quali sono previste detrazioni del 41% o del 36%.
Sezione III B: dati catastali che identificano gli immobili e altri elementi utili per l’ottenimento della detrazione del 36% per lavori iniziati nel 2011.
Sezione V: dati per la fruizione della detrazione prevista per i canoni di locazione
Sezione IV: spese sostenute (nel 2011 o dal 2008 al 2010) per interventi di riqualificazione energetica.
Sezione VI: dati per usufruire di altre detrazioni d’imposta