Qual è il miglior buono fruttifero postale del 2021?

Il miglior buono fruttifero postale di inizio 2021, quello che offre il rendimento annuo lordo più alto.
4 anni fa
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Buoni fruttiferi postali aggiornamento tassi

I buoni fruttiferi postali, prodotti di investimento emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti e collocati sul mercato da Poste Italiane, sono molto amati dagli italiani per 3 motivi. Il primo è che non hanno costo di sottoscrizione e rimborso, il secondo è che è possibile richiedere il rimborso del capitale investito quando si vuole ed il terzo è che hanno una tassazione agevolata al 12,50%. In questa prima metà di gennaio 2021 i titoli sottoscrivibili sono in tutto cinque senza contare quello per minori. Ma qual è il migliore, quello che offre il tasso più elevato?

Il miglior bfp di inizio 2021

Tra i migliori buoni fruttiferi postali di inizio 2021 c’è il 4×4 che, come si evince dal nome, è il prodotto ideale per chi vuole investire in lunghi periodo fino a 16 anni.

Questo buono può essere sottoscritto solo dalle persone fisiche per multipli di 50 euro fino ad un massimo di 1 milione di euro al giorno.

Ha poi un rendimento che cresce nel tempo con interessi  che maturano ogni quattro anni. Quindi dopo il 4°, l’8°, il 12° ed il 16° dalla data in cui esso verrà sottoscritto. Gli interessi verranno corrisposti quando si chiederà il rimborso e mai prima del primo quadriennio. I buoni in generale, inoltre, saranno esenti dall’imposta di bollo se il valore del portafogli buoni sarà uguale o più basso di 5 mila euro mentre se questa cifra verrà superata allora verrà applicata un’aliquota dello 0,20% annua sul capitale investito.

I tassi del bfp 4×4 e le info sul rimborso

Il buono fruttifero postale 4×4 è quello che garantirà il tasso migliore. Quello effettivo di rendimento annuo lordo sarà dello 0,20% al compimento del 4° anno, dello 0,30% al compimento dell’8° anno, dello 0,40% al compimento del 12° ed infine dello 0,75% al compimento del sedicesimo anno.

Il rimborso del buono, infine, sarà diverso a seconda della sottoscrizione in formato cartaceo o dematerializzato. Nel primo caso avverrà per intero in un’unica soluzione in ogni momento di vita del buono.

Nel secondo, invece, sarà il risparmiatore a decidere se ricevere l’importo in una soluzione unica o parziale per cifre uguali a 50 euro e multipli.

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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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