Molti italiani si stanno chiedendo qual è il sistema di riscaldamento più economico e green. Altroconsumo ha commissionato a una società di analisi economica, la Element Energy, uno studio. Esso riguarda le opzioni per il riscaldamento da considerarsi più economiche e green per il prossimo futuro. In consorzio con la dTest della Repubblica Ceca, la Federacja Konsumentow della Polonia e la Ocu della spagna, nonché la Beuc europea, è stata stilata una classifica. Esattamente delle tre modalità di riscaldamento da preferirsi nei prossimi anni.
L’analisi di Altroconsumo sui sistemi di riscaldamento più economici e green: i parametri
L’analisi svolta da Altroconsumo e i suoi partner ha utilizzato i seguenti parametri. Lo studio si è svolto innanzitutto intorno a due situazioni di base: la villetta monofamiliare e l’appartamento cittadino. i sistemi considerati sono stati tre: le pompe a calore elettriche, in grado di riscaldare la casa tramite radiatori o pavimento con un sistema congiunto di aria e acqua; le pompe a calore ibride, che sfruttano sia la corrente elettrica che l’idrogeno; le caldaie a idrogeno (tenendo conto, in quest’ultimo caso, della durata abituale di 20 anni). L’ipotesi di fondo è che si è lavorato sull’isolamento delle abitazioni e sulla flessibilità della domanda di calore.
La ‘classifica’ dei sistemi di riscaldamento più economici e green
Considerando i fattori quali il costo dell’energia e il costo dell’installazione degli apparecchi, ecco qual è la classifica, stilata da Altroconsumo e i suoi partner, sui modi di riscaldamento più economici e green. Al primo posto, per convenienza e impatto ambientale, è il riscaldamento mediante pompe di calore elettriche, che sarebbe nettamente più economica di una caldaia a idrogeno (si parla del 90-140% di risparmio) e di un riscaldamento a pompe di calore ibride (il risparmio sarebbe del 35%).
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