Sostituzione caldaia e infissi. Si tratta degli interventi che vanno per la maggiore, soprattutto in questo periodo in cui ci stiamo dirigendo verso il pieno inverno.
La legge prevede diverse agevolazioni ( bonus infissi, bonus caldaia), sia per la sostituzione della caldaia sia per la sostituzione degli infissi. Come vedremo a breve, per gli infissi è prevista un’agevolazione più conveniente, che in alcuni casi consente ancora di sfruttare le opzioni di sconto in fattura e cessione del credito.
Vediamo nello specifico quali sono i bonus che possono essere sfruttati per la sostituzione degli infissi e della caldaia.
La sostituzione degli infissi. Le agevolazioni
Quando si tratta di sostituire gli infissi, si devono considerare una serie di variabili che possono far lievitare il costo dell’intervento. Infatti, ci sono diversi materiali, si va dal PVC all’alluminio, fino ad arrivare al legno. Anche in combinazione tra di loro. Anche la scelta del coloro può essere un elemento che può far scattare un surplus sul prezzo di vendita.
Detto ciò, entrando nel discorso agevolazioni, la sostituzione degli infissi (e finestre) rientra in più di un’agevolazione. Attenzione, ciò non vuol dire che i vari incentivi possono essere cumulati. Infatti, sulla stessa spesa, sempre se rimane effettivamente a carico del contribuente, può essere fatta valere una sola agevolazione.
Agevolazioni disponibili
Detto ciò, il bonus infissi può essere declinato nella seguenti alternative:
- bonus al 50%, su una spesa massima di 96.000 euro (art.16-bis del DPR 917/86, TUIR);
- bonus infissi al 65% (comma 345, articolo 1, Legge 296/2006);
- superbonus 110 o 90% (art.119 del DL 34/2020).
Ad esempio, rientra nella manutenzione straordinaria agevolata con il bonus al 50%, la sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso.
A oggi, il bonus forse più conveniente però è quello che permette di sostituire gli infissi (e le finestre) con il 75%. Anche con lo sconto in fattura 75% e con la cessione del credito.
Infatti, rientrano tra gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche: la sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti); il rifacimento o l’adeguamento di impianti tecnologici (servizi igienici, impianti elettrici, citofonici, impianti di ascensori); il rifacimento di scale e ascensori; l’inserimento di rampe interne ed esterne agli edifici e di servoscala o di piattaforme elevatrici (Circolare 24.02.1998 n. 57, paragrafo 3.4).
Attenzione però, per essere agevolati i lavori devono rispettare le caratteristiche tecniche previste dal decreto ministeriale 14 giugno 1989, n. 236. In caso contrario non spetta il bonus al 75%. Inoltre, se i lavori sono effettuati su una singola unità abitativa, il limite di spesa agevolato è pari a 50.000 euro.
Quali agevolazioni esistono sulla caldaia?
Anche per quanto riguarda la sostituzione della caldaia sono attive una serie di agevolazioni.
La prima agevolazione coincide con il bonus ristrutturazione al 50%. In questo caso si dovrà tenere conto di un limite di spesa pari a 96.000 euro.
La sostituzione della caldaia riguarda una singola unità abitativa, l’agevolazione scatta se se si tratta di sostituzione o riparazione con innovazioni.
Inoltre, la sostituzione della caldaia, in linea di massima è qualificabile intervento di “manutenzione straordinaria”. Ciò consente al contribuente di accedere anche al c.d. bonus mobili.
Un ulteriore bonus associato alla sostituzione della caldaia è quello al 50% previsto per i lavori finalizzati al risparmio energetico (comma 347, articolo 1, Legge 296/2006).
Ad esempio, può essere oggetto di bonus caldaia al 50%.
- la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza energetica di classe A;
- la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione (vedi sopra) e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti, appartenenti alle classi V, VI oppure VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02;
- sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori d’aria calda a condensazione.
La sostituzione della caldaia può rientrare anche nel superbonus, quale intervento trainato.
Riassumendo…
- Ci sono diverse agevolazioni ( bonus infissi, bonus caldaia), sia per la sostituzione della caldaia sia per la sostituzione degli infissi;
- le agevolazioni variano dal 50% al 110%;
- in alcuni casi, in combinazione è possibile sfruttare anche il c.d. bonus mobili.