“Oggigiorno un’automobile forma parte integrante della vita di ciascuno, è l’accompagnamento sonoro e visivo di tanti pensieri, sentimenti, conversazioni e decisioni, che viene ad assumere l’importanza di una delle stanze di casa. E il separarsene, quali che ne siano le deficienze, è come il perdere un elemento del proprio ambiente familiare”, affermava Jan Struther.
In effetti non si può negare come l’auto ricopra un ruolo fondamentale nella routine quotidiana di ognuno di noi. A partire dalla scuola fino ad arrivare al supermercato o al posto di lavoro sono davvero tante le volte in cui utilizziamo la macchina.
Un aspetto che porta, purtroppo, molti a dover rinunciare al sogno di guidare un mezzo proprio. In tale ambito giunge in aiuto il Governo che ha deciso di stanziare una serie di bonus auto. Incentivi che hanno destato in poco tempo l’interesse di una grande fetta di utenti, tanto che molti di questi bonus sono già finiti. Ecco di quali si tratta e soprattutto quali sono, invece, i bonus ancora disponibili.
Quali bonus auto sono finiti e quali sono rimasti
A partire dallo scorso 10 gennaio 2023 i concessionari possono inserire le prenotazioni sulla piattaforma Ecobonus del Mimit, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per beneficiare degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti. Ebbene, in solo un mese di tempo molti dei fondi sono già esauriti.
Entrando nei dettagli sono già finiti i 150 milioni di euro messi a disposizione per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 61-135 grammi di anidride carbonica per chilometro.Ovvero con basse emissioni. Risulta praticamente esaurito anche il fondo da 5 milioni di euro per motocicli e ciclomotori di categoria da L1e a L7e non elettrici.
Restano invece quasi intatti i fondi per le auto ibride plug-in e quelle elettriche. A proposito di quest’ultimi incentivi, così come si legge sul sito del Mimit, erano previsti fondi per l’acquisto di autoveicoli nuovi di fabbrica di categoria M1 pari a:
- “190 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 0-20 grammi di anidride carbonica per chilometro (elettrici)
- 235 milioni per veicoli di categoria M1 con emissioni comprese nella fascia 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro (ibridi plug – in)”.
Ebbene, per quanto riguarda i fondi per le auto ibride plug-in al momento sono ancora disponibili 218.877.750 euro. Per quanto riguarda i mezzi elettrici, invece, sono ancora disponibili 173.761.500 euro. Tante invece le adesioni al fondo per i veicoli elettrici, il cui fondo iniziale pari a 35 milioni di euro risulta ridotto a oggi a quota 11.760.160,00 euro.