“Le cose hanno un prezzo e sono vendibili, ma le persone hanno una dignità, valgono più delle cose e non hanno prezzo. Tante volte, ci troviamo in situazioni dove vediamo che quello che costa di meno è la vita“, afferma Papa Francesco. A partire dal cibo fino ad arrivare alle bollette, sono tante le volte in cui dobbiamo sborsare del denaro. Un gesto di per sé semplice, ma che nella realtà dei fatti non si rivela così.
Lo sanno bene, purtroppo, le tante famiglie che non riescono ad arrivare alla fine del mese.
Quali dati deve contenere l’autocertificazione per non pagare il canone RAI
Tra le tasse più odiate dagli italiani, il canone Rai deve essere pagato ogni anno da tutti coloro che detengono in casa un apparecchio televisivo. Ne consegue che non sono tenuti al relativo pagamento coloro che non hanno una televisione. Ma non solo, vi sono anche altri casi in cui si ha diritto all’esonero dal pagamento del canone Rai.
Tra questi si annoverano le persone con più di 75 anni, a patto che abbiano un reddito inferiore a quota 8 mila euro l’anno. Sono esonerati, inoltre, gli agenti diplomatici, i funzionari o gli impiegati consolari, i funzionari di organizzazioni internazionali e coloro che appartengo alle forze NATO di stanza in Italia di cittadinanza non italiana.
In ogni caso l’esonero dal pagamento della tassa sulla TV di Stato non avviene in automatico. Si deve, bensì, presentare all’Agenzia delle Entrate un modulo ad hoc attraverso cui si deve autocertificare di rientrare in uno dei casi di esonero poc’anzi citati.
La dichiarazione sostitutiva ai fini dell’esenzione dal pagamento del canone TV può essere scaricata dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Una volta compilato in tutte le sue parti, è possibile inviare il modulo:
-
“a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento);
-
essere trasmesse, firmate digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected];
-
essere consegnate dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate”.