Molti si chiedono quali lavori sul tetto danno diritto al bonus 110 e secondo quali regole e importi. Tra questi è inclusa l’installazione di pannelli fotovoltaici. In merito a questi l’Agenzia delle Entrate, con Risoluzione n.60 del 28 settembre 2020, ha chiarito qual è il tetto di spesa superando la vecchia interpretazione data nel precedente documento n.24.
110 per il fotovoltaico: le Entrate raddoppiano il tetto
Nella circolare 24/2020 veniva stabilito che, nel caso di intervento combinato sul tetto che includesse installazione di impianto fotovoltaico e sistemi di accumulo integrato, la soglia massima di 48 mila fosse da intendersi come unica.
A seguito del parere sul punto fornito dal Ministero dello Sviluppo economico, le Entrate hanno cambiato rotta sostenendo che il limite di spesa sia invece da considerare sul singolo intervento.
Come usufruire del bonus 110 per i pannelli fotovoltaici sul tetto
Per i pannelli fotovoltaici la normativa riconosce una soglia di spesa autonoma di 48.000 euro per unità e di 2.400 euro per ogni kwh di potenza nominale installata.
I pannelli solari per acqua calda sono considerati un intervento di risparmio energetico agevolabile tramite bonus 110%.
Entrambi gli interventi sono considerati trainati quindi necessitano di un lavoro trainante per essere trascinati nel superbonus. E’ fondamentale, perché questa condizione sia rispettata, che i suddetti interventi siano ricompresi in un arco temporale che va dalla data di inizio a quella di fine dei lavori trainanti.
Una volta rispettato il requisito temporale, la soglia di spesa massima è autonoma per ogni opera agevolata inerenti ai lavori sul tetto in esame.
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