Siamo alla metà di marzo 2022. La fine del mese dovrebbe segnare, salvo ripensamenti del Governo, anche la fine dello stato di emergenza legato alla pandemia Covid-19 (l’esecutivo ha più volte dichiarato che non è propria intenzione prorogarlo ancora). Dovrebbe essere, quindi, anche l’ultima volta in cui le pensioni alla posta di competenza del mese siano pagate in anticipo.
Ci riferiamo alle pensioni di aprile.
Pensioni aprile 2022, il possibile calendario
Ricordiamo, infatti, che proprio in virtù della pandemia e, quindi, al fine di contenere il diffondersi del virus, il pagamento delle pensioni in contanti alla posta è avvenuto fino ad oggi, con un calendario anticipato rispetto a quello ordinario e per scaglioni suddivisi in base alle inziali del cognome dei pensionati stessi.
Ciò, anche se manca ancora l’ufficialità, dovrebbe verificarsi anche le pensioni aprile 2022. Il calendario dovrebbe essere il seguente:
- venerdì 25 marzo 2022, dalla A alla B
- sabato 26 marzo 2022, dalla C alla D
- lunedì 28 marzo 2022, dalla E alla K
- martedì 29 marzo 2022, dalla L alla O
- mercoledì 30 marzo 2022, dalla P alla R
- giovedì 31 marzo 2022, dalla S alla Z.
Sarà ancora necessario esibire il green pass, almeno quello base.
In arrivo il leggero aumento
Entrano in gioco anche le nuove aliquote IRPEF stabilite con l’ultima legge di bilancio, che garantiranno un importo della pensione aprile 2022 più alto grazie ad una riduzione, rispetto al passato, a partire dal secondo scaglione di reddito. Queste, infatti, le nuove aliquote applicabili e gli scaglioni riordinati:
- 23% – fino a 15.000 euro
- 25% – oltre 15.000 euro e fino a 28.000 euro
- 35% – oltre 28.000 euro e fino a 50.000 euro
- 43% – oltre 50.000 euro.
Queste, invece, quelle precedentemente in vigore:
- 23% – fino a 15.000 euro
- 27% – oltre i 15.000 euro e fino a 28.000 euro
- 38% – oltre i 28.000 euro e fino a 55.000 euro
- 41% – oltre 55.000 euro e fino a 75.000 euro
- 43% – oltre 75.000 euro.
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