In vista degli aumenti delle bollette di luce e gas che partiranno questo mese, in molti si chiedono quali sono gli elettrodomestici che consumano di più. Con degli accorgimenti e delle buone abitudini è possibile infatti evitare inutili sprechi e ottenere un risparmio energetico. In merito al caro bollette, intanto, il governo ragiona sulla possibilità di introdurre dei meccanismi che possano contenere gli aumenti.
Quali sono gli elettrodomestici che consumano di più?
Da un’indagine condotta su un campione di mille clienti domestici di ABenergie, emerge che l’elettrodomestico che consuma di più è il frigorifero per il 20,87%.
Come risparmiare in vista degli aumenti di luce e gas con gli elettrodomestici che consumano di più
La prima regola da seguire per risparmiare e non impattare in bolletta è quella di evitare di lasciare i dispositivi elettronici in standby. Il problema è che tali apparecchi continuano a consumare energia anche quando la lucina rossa resta accesa. È importante poi utilizzare al meglio sia la lavatrice che la lavastoviglie. Entrambe andrebbero fatte a pieno carico e nel caso della prima si potrebbe anche eliminare il prelavaggio (se non necessario) e lavare i capi anche a quaranta gradi. Più si aumenta la temperatura, infatti, più cresce l’impegno energetico. Per la lavastoviglie sarebbe invece importante pulire correttamente il filtro per avere un’efficienza maggiore ed eliminare l’asciugatura a caldo. Così facendo si riesce a risparmiare anche il 45% di energia.
Il terzo consiglio è quello di scegliere modelli di frigorifero a basso consumo. Come detto, è proprio quest’ultimo elettrodomestico che consuma di più (è infatti l’unico che è sempre acceso) per cui è necessario acquistarne uno della migliore classa energetica.
Elettrodomestici che consumano di più: consigli per risparmiare
Aprire il forno elettrico o quello a microonde il meno possibile è il quarto consiglio. Nel caso del primo sarebbe preferibile la cottura ventilata perché fa si che l’aria calda circoli in tutto il forno velocizzando la cottura. Si dovrebbe poi evitare il pre-riscaldamento o controllare il tempo di quest’ultimo onde evitare di lasciare il forno per troppo tempo in funzione. Al termine dell’utilizzo, poi, il forno andrebbe pulito perché il residuo di cibo fa sprecare energia durante la nuova accensione.
Usare bene il condizionatore è il quinto consiglio: bisogna accenderlo solo quando le finestre sono chiuse e, se possibile, usare al suo posto il deumidificatore. L’ultimo consiglio è quello di acquistare un ferro da stiro di classe energetica superiore in modo tale che consumi di meno. Anche evitare che si formi calcare è importante per cui il serbatoio andrebbe svuotato dopo ogni utilizzo. Tutti questi piccoli gesti non solo aiuteranno a tenere gli elettrodomestici in buono stato ma aiuteranno a spendere di meno e allo stesso tempo ad impattare meno sull’ambiente.
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