Quali targhe non pagano il pedaggio autostradale

In base alla normativa vigente c'è chi ha diritto all'esenzione dal pagamento del pedaggio autostradale. Ecco di chi si tratta.
3 mesi fa
2 minuti di lettura
Legge 104
Foto © Pixabay

Chi ha diritto all’esonero dal pagamento del pedaggio autostradale? Come cantano i Pooh con il brano Compleanno di Maggio: “Metto un filo di musica per la nostra fantasia, l’autostrada stasera quanti occhi che ha, l’aria è fresca e leggera e ci sveglierà”.

Prendere la propria auto, immettersi in autostrada e raggiungere una meta da sogno, come una località montana o balneare, è una delle sensazioni più belle che ognuno di noi possa provare.

Altre volte, invece, possiamo ritrovarci a guidare per raggiungere posti meno piacevoli o più semplicemente per andare a fare la spesa oppure raggiungere il posto di lavoro.

A prescindere dal motivo per cui si decida di percorrere l’autostrada bisogna sempre e comunque fare i conti con una note dolente. Ovvero il pagamento del pedaggio. Proprio soffermandosi su quest’ultimo punto è bene sapere che in molti hanno diritto al relativo esonero. Ecco di chi si tratta.

Quali targhe non pagano il pedaggio autostradale

Nel caso in cui non si paghi il pedaggio autostradale si rischia di incorrere in sanzioni amministrative dall’importo particolarmente elevato. Onde evitare spiacevoli inconvenienti, pertanto, è bene provvedere al relativo pagamento. Sempre per lo stesso motivo è utile sapere chi ha diritto al relativo esonero. Ebbene, come si evince dall’articolo 373 comma 2 del Decreto del Presidente della Repubblica numero 495 del 16 dicembre 1992:

Sono esentati dal pagamento del pedaggio:
a) i veicoli della Polizia di Stato targati “Polizia” e dell’ANAS muniti di segni contraddistintivi;
b) i veicoli dell’Arma dei Carabinieri con targa E.I. muniti di libretto di circolazione del Ministero della difesa con annotazione di carico all’Arma dei Carabinieri;
c) le autoambulanze con targa C.R.I.;
d) i veicoli con targa V.F.;
e) i veicoli con targa G.d.F.;
f) i veicoli con targa C.F.S.;
g) i veicoli delle Forze armate adibiti a soccorso (autoambulanze, autosoccorso, etc.) nell’espletamento dello specifico servizio al seguito di autocolonne;
h) i veicoli delle Forze armate negli interventi di emergenza e in occasione di pubbliche calamità;
i) i veicoli dei funzionari del Ministero dell’interno, dell’ANAS, della Direzione generale della M.C.T.C., dell’Ispettorato generale per la circolazione e la sicurezza stradale, del Ministero dei lavori pubblici, autorizzati al servizio di polizia stradale”.

Agevolazioni auto Legge 104: si ha diritto all’esenzione dal pagamento del pedaggio?

I titolari di Legge 104 e i famigliari che assistono una persona disabile possono acquistare un’auto beneficiando di diverse agevolazioni.

I caregiver hanno diritto a tali sconti purché il mezzo venga usato per svolgere prevalentemente azioni al fine di aiutare il disabile. Tra questi si citano, ad esempio, fare la spesa o acquistare dei farmaci per suo conto.

Tra le agevolazioni disponibili si annoverano l‘aliquota IVA ridotta del 4%. Quest’ultima viene riconosciuta solamente per l’acquisto di mezzi destinati a persone con disabilità e per gli interventi tecnici necessari a rendere il veicolo idoneo alle sue esigenze.

Ma non solo, tra le altre agevolazioni auto per i titolari di Legge 104 si annoverano la detrazione di imposta al 19%, l’esenzione dal pagamento del bollo auto e della trascrizione per il passaggio di proprietà. Niente da fare, purtroppo, per il pagamento del pedaggio autostradale. Nel decreto citato nel paragrafo precedente, infatti, non si fa menzione dei titolari di Legge 104 e dei caregiver. Quest’ultimi, pertanto, non possono usufruire di tale esenzione.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

pensioni riforma fornero
Articolo precedente

Ecco chi in pensione ci va a 54 anni perché per lui la legge pensioni Fornero non si applica

Permessi legge 104 e invalidi, ecco come diventare beneficiari dei 3 giorni retribuiti, la guida passo a passo
Articolo seguente

Chi assiste un disabile da disoccupato ha diritto a qualche rimborso con la 104?