Attenzione a quelle città. Sarebbe proprio il caso di dirlo guardando alla classifica dei posti in cui gli abitanti si sentono meno sicuri. Ad attrarre o meno turisti o cittadini che decidono di mollare tutto per rifarsi una vita altrove non è soltanto la qualità della vita o il fattore prezzo ma anche la sicurezza. A mostrarci una panoramica diversa dal solito è il rapporto “2018 Global Law and Order Report” di Gallup, Istituto americano di sondaggi basato sulla percezione o meno della sicurezza da parte degli abitanti di alcune città.
Le peggiori in Sudamerica e non sembra una sorpresa
La classifica fa riferimento ad un campione di 148mila persone intervistate sul grado di sicurezza percepito nel camminare a tarda sera da soli, la fiducia nella polizia, i furti o aggressioni subiti e via dicendo. Al 10imo posto figurano a pari merito Argentina, Brasile, Perù e Mauritania. Gli intervistati di questi paesi, evidentemente, hanno mostrato un certo grado di paura e di insicurezza, una paura che sembra aumentare in Uganda e Zambia, insieme al nono posto. I due paesi africani non possono vantare certo una percezione di sicurezza da parte degli abitanti. All’ottavo posto della classifica dei paesi meno sicuri al mondo ci sono Sierra Leone, Botwana e Bolivia, settimo posto per la Repubblica Domenicana, che oltretutto è una delle mete di vacanza più gettonate dai vacanzieri ma evidentemente il livello di sicurezza per gli abitanti è molto basso.
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Quando è la criminalità a giocare brutti scherzi
Sesto posto per Sudafrica e Messico, altri due paesi già noti per la criminalità, soprattutto nel caso del Messico, dove gli omicidi in alcune zone sono all’ordine del giorno.
In altri articoli avevamo già notato come aldilà del benessere relativo alla situazione economica dei vari paesi presi come riferimento, tra i fattori importanti che denotano o meno la qualità della vita c’è anche la sicurezza. Non sembra dunque un caso che nella classifica in oggetto sono sopratutto Africa e Sudamerica a risultare le più pericolose. Tutto ciò va ad incidere anche nel benessere dei cittadini e a rimetterci è anche l’economia dei paesi, un pò come avevamo approfondito di recente parlando di come lo smog ridurrebbe l’aspettativa di vita dei cittadini. Basti pensare che soltanto in Italia la criminalità organizzata costa 706 milioni l’anno, costi ancora peggiori nei paesi citati.
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