Buongiorno, con la presente sono a richiederle un consiglio per poter andare in pensione.
Pensione per lavoratore precoce
La data del suo pensionamento dipende moltissimo dalla professione che svolge e dalla sua categoria di appartenenza.
Per poter accedere alla quota 41, però, sono necessari i seguenti requisiti:
almeno 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni di età (non basta, quindi, aver iniziato a lavorare in giovanissima età, ma serve necessariamente aver versato i contributi derivanti da lavoro: se come lei scrive ha iniziato a lavorare a 15 anni senza mai smettere e ora ne ha 60, dovrebbe avere almeno 45 anni di contributi e questo mi fa supporre che per almeno 5 anni non sono stati versati contributi per il suo lavoro; se i contributi non sono stati versati dai 15 ai 20 anni, per esempio, non rientra nella categoria dei lavoratori precoci, purtroppo);
41 anni di contributi maturati
appartenenza ad una delle categorie protette (disoccupati, caregivers, invalidi, gravosi e usuranti).
Se appartiene ad una delle categorie protette ed ha almeno 12 mesi di contributi versati prima del compimento dei 19 anni, alla maturazione dei 41 anni di contributi può accedere al pensionamento con la quota 41.
In alternativa, se la quota 100 rimarrà in vigore fino a dicembre 2021 così come previsto, potrà accedere al pensionamento non appena compie i 62 anni attendendo, poi i mesi per la decorrenza della pensione (3 per i dipendenti privati, 6 per quelli pubblici).
L’altra alternativa è raggiungere i 42 anni e 10 mesi di contributi per accedere alla pensione anticipata tradizionale.