Quando posso andare in pensione se sono nato nel 1955?

Quando è possibile andare in pensione il prima possibile per i nati nel 1955 se gli anni di contributi versati sono meno di 30? Vediamo le possibilità.
6 anni fa
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pensione minima e assegno inclusione

Buonasera, ho visto sul forum la sua disponibilità a consigliare noi riguardo le date di pensione. Mi chiamo Emanuele sono del 1955 mese di gennaio. A oggi ho solo 27 anni di contributi tra operaio meccanico e dipendente, ho il 55% d’invalidità civile quando posso andare in pensione ? La ringrazio e chiedo scusa per la mia grammatica. Buona serata. 

In pensione prima possibile

Pur avendo compiuto 64 anni di età non rientra in quasi nessuna delle forme di prepensionamento ad oggi attive. La sua percentuale di invalidità, pur essendo superiore al 50%, non le permette neanche di poter fruire della maggiorazione contributiva di 2 mesi di contributi figurativi che viene riconosciuta agli invalidi solo in presenza di percentuali di invalidità superiori al 74%.

Le possibilità di pensionamento, quindi, nel suo caso, possono essere soltanto 2 a causa del basso montante contributivo maturato: la pensione di vecchiaia o l’Ape volontario.

Pensione di vecchiaia o Ape volontario?

Per accedere alla pensione di vecchiaia deve arrivare ai 67 anni di età (più eventuali nuovi adeguamenti all’aspettativa di vita Istat che si aggiungeranno nei prossimi anni). Questo significa che dovrà lavorare almeno fino al gennaio 2022 con decorrenza della pensione dal 1 febbraio 2022.

L’alternativa sarebbe accedere prima del 31 dicembre 2019 (data in cui la misura andrà in scadenza e non si potrà più accedervi) all’Ape volontario. Non si tratta di un vero e proprio anticipo pensionistico ma di un anticipo finanziato dalle banche tramite un prestito (da restituire) a garanzia pensionistica. La garanzia del prestito erogato, in pratica, sarà la futura pensione di vecchiaia.

La restituzione del prestito avverrà con prelievi di durata ventennale sulla pensione di vecchiaia. L’APE volontario, quindi, non essendo una vera e propria pensione anticipata, comporta una penalizzazione sulla pensione di vecchiaia fino all’estinzione dell’ammortamento del prestito.

Conclusioni

Se per lei non comporta un sacrificio enorme continuare a lavorare fino alla pensione di vecchiaia, il mio consiglio è quello di attendere i 67 anni per percepire una pensione senza penalizzazioni poiché accedendo all’Ape volontario oltre che a percepire una pensione ridotta per i prossimi 3 anni (e soltanto per 12 mensilità e non per 13) andrebbe poi a penalizzare per due decenni la sua futura pensione di vecchiaia.

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