Quando sarà pagato il reddito di cittadinanza di febbraio e chi invece non lo riceverà più?
Ecco tutte le ultime novità.
Reddito di cittadinanza. Il pagamento di febbraio
Entro il 15 febbraio riceveranno il pagamento del reddito di cittadinanza coloro che ne hanno richiesto il rinnovo dopo 18 mensilità di accredito e una di sospensione (prima ricarica o rinnovo). Per tutti quelli che invece sono in continuità rispetto alla ricezione dell’Rdc, il pagamento arriverà intorno al 27. Infatti, le disposizioni di pagamento successive alla prima vengono generalmente inviate a Poste Italiane dal 27 di ciascun mese, salvo diverse indicazioni.
IL Reddito di Cittadinanza decorre dal mese successivo a quello di presentazione della domanda ed è concesso per un periodo massimo di 18 mesi, trascorsi i quali può essere rinnovato, previa sospensione di un mese, presentando la nuova domanda già a partire dal mese solare successivo a quello di erogazione della diciottesima mensilità.
Il beneficio viene sempre accreditato attraverso la Carta Reddito di Cittadinanza.
Chi perde il reddito di cittadinanza?
Per ottenere il reddito di cittadinanza, il nucleo familiare deve possedere, congiuntamente:
- ISEE ordinario o minorenni in corso di validità inferiore a 9.360 euro. Nel caso di attestazione ISEE con omissioni e/o difformità rispetto ai dati presenti in anagrafe tributaria e/o a dati autodichiarati del patrimonio mobiliare (es. conti correnti, conti deposito, titoli), il richiedente, entro 60 giorni, potrà presentare all’Istituto documenti giustificativi oppure nuova DSU non difforme;
- patrimonio immobiliare in Italia e all’estero (come definito ai fini ISEE ) inferiore a 30.000 euro, senza considerare la casa di abitazione;patrimonio mobiliare (come definito ai fini ISEE , esempio
- depositi, conti correnti, ecc.) inferiore a: 6.000 euro per i nuclei composti da un solo componente;8.000 euro per i nuclei composti da due componenti; 10.000 euro per i nuclei composti da tre o più componenti, incrementati di 1.000 euro per ogni figlio a partire dal terzo.
Attenzione, per non perdere il reddito di cittadinanza, Rdc, è necessario:
- presentare una nuova DSU per ISEE ordinario alla scadenza di quella valida al momento della presentazione della domanda;
- presentare una dichiarazione ISEE aggiornata, in caso di variazioni nella composizione del nucleo familiare, rispetto a quanto dichiarato a fini ISEE , entro due mesi dall’evento, pena decadenza.
Se la variazione sia diversa da una nascita o da un decesso, occorrerà presentare una nuova domanda (Fonte INPS).
Dunque, entro il 31 gennaio per non perdere il reddito di cittadinanza, è necessario presentare l’ISEE 2022. ISEE 2022 che sarà riferito ai redditi e al patrimonio dell’anno 2020.
Chi vuole continuare a percepire il Rdc deve presentare l’ISEE entro oggi. In tal modo evita che l’erogazione sia sospesa. Infatti, nel caso in cui questa data non venga rispettata, il Reddito di Cittadinanza verrà sospeso fino ad acquisizione della nuova documentazione.