Quando sarà pagato il reddito di cittadinanza di giugno 2022?

A partire dal 27 del mese, l’INPS pagherà il reddito di cittadinanza del mese di giugno.
Come ormai sappiamo, la data di ricarica della carta del reddito di cittadinanza è legata a quella di presentazione della domanda di accesso al sussidio. In particolare:

• per le nuove domande, il sussidio viene accreditato a partire dal 15 di ogni mese;
• chi invece percepisce il reddito di cittadinanza già da qualche mese, la ricarica viene effettuata il 27 del mese.

Dunque, tra pochi giorni, la gran parte dei percettori del sussidio riceveranno la ricarica del mese di giugno.

Ricordiamo che, alcuni di essi riceveranno anche l’accredito relativo al cosiddetto assegno unico universale. Inoltre, a partire dal prossimo mese, i percettori del sussidio riceveranno anche il tanto atteso bonus 200 euro. Vediamo meglio di cosa si tratta.

Reddito di cittadinanza, quando verrà effettuata la ricarica del mese di giugno 2022?

Come già detto in apertura, la data di ricarica della carta del reddito di cittadinanza dipende da quando è stata presentata e accolta la domanda di accesso al sussidio. In particolare:

• per quanto riguarda i vecchi possessori di carta di reddito di cittadinanza, l’accredito di giugno sarà effettuato soltanto a partire dal 27 del mese;
• i nuovi fruitori del sussidio o coloro che hanno ottenuto il rinnovo, invece, potranno recarsi agli uffici di Poste Italiane per ritirare la carta di reddito di cittadinanza, accreditata della relativa mensilità, già a partire dal 15 di maggio.

Ad ogni modo, è possibile conoscere la data esatta di pagamento accedendo all’area riservata del servizio dedicato sul sito dell’INPS con le credenziali SPID, CIE o CNS.

C’è anche l’Assegno unico Universale, dal prossimo mese sarà accreditato anche il bonus 200 euro

Da lunedì 23 giugno 2022, dunque, l’INPS manderà in pagamento le prime ricariche della carta di reddito di cittadinanza relative al mese in corso.

Alcuni percettori del sussidio, inoltre, riceveranno anche la quota relativa all’assegno unico universale, il contributo a favore delle famiglie con figli a carico.
Per i nuclei familiari percettori di Reddito di cittadinanza, l’Inps corrisponde l’assegno d’ufficio e non è necessario presentare alcuna domanda.
Il prossimo mese, invece, la ricarica sarà composta da un’ulteriore voce, quella relativa al cosiddetto bonus 200 euro.