Quando saranno pagate le pensioni di ottobre: date accredito e ritiro in Poste e in banca

E’ reso noto il calendario da seguire per il ritiro in contanti della pensione di ottobre 2022. Nota anche la data di accredito su IBAN
2 anni fa
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Quando saranno pagate le pensioni di ottobre (calendario ufficiale)

Le prime pensioni dell’autunno saranno un po’ più alte. Sulle pensioni di ottobre 2022, infatti, dovrebbe esserci il primo anticipo della rivalutazione. La misura di aiuto che il legislatore ha voluto per contrastare la perdita del potere d’acquisto dell’assegno pensionistico mensile.

Perdita del potere d’acquisto causato da un tasso di inflazione che, dopo anni, sta toccando livelli record. Attualmente si aggira intorno all’8% e si spera si assesti (e non peggiori) da qui a fine anno. Le previsioni non sembrano essere rosee ed i più preoccupati sono proprio i pensionati.

Intanto, in piena campagna elettorale, in vista delle elezioni del 25 settembre 2022, si promettono pensioni minime a 1.000 euro.

Come detto, per ora il legislatore pensa all’anticipo della rivalutazione. La. c.d. perequazione automatica che generalmente avviene all’inizio di ogni anno. In pratica l’INPS adegua automaticamente le pensioni al tasso di inflazione.

Ora l’istituto anticiperà la rivalutazione (in parte) ad ottobre. L’anticipo sarà per complessivi 2,2 punti percentuali. Quindi, una pensione media di 1.000 euro mensili avrà un aumento di circa 28 euro lordi al mese. Quindi, 84 euro lordi nel trimestre ottobre-dicembre (senza considerare la tredicesima).

Pensione di ottobre, il calendario per il ritiro alla posta

Per chi ritira le pensione di ottobre in contanti presso gli uffici postali, nulla cambia. Il ritiro avviene secondo il calendario e l’ordine alfabetico affisso presso gli uffici stessi. Si parte sabato 1° ottobre (solo di mattina) e si finisce venerdì 7 ottobre.

Queste, in dettaglio, le date da segnare sul calendario:

  • sabato 1° ottobre 2022 (solo la mattina) dalla A alla B
  • lunedì 3 ottobre 2022 dalla lettera C alla D
  • martedì 4 ottobre 2022 dalla lettera E alla K
  • mercoledì 5 ottobre 2022 dalla lettera L alla O
  • giovedì 6 ottobre 2022 dalla lettera P alla R
  • venerdì 7 ottobre 2022 dalla lettera S alla Z.

La ripartizione in ordine alfabetico, secondo le iniziali del cognome, è voluta al fine di evitare assembramenti.

Non si tratta di un ordine tassativo. Tuttavia, Poste Italiane invita a rispettare “preferibilmente” il calendario.

Coloro che, non ritirano la pensione di ottobre in contanti presso gli uffici postali, ma hanno accredito sul conto corrente o libretto (dotato di IBAN), vedranno i soldi accreditati il primo giorno bancabile del mese, ossia il 3 ottobre.

Le misure contro il Covid

Ricordiamo che fino a marzo 2022, il pagamento delle pensioni avveniva in maniera “anticipata”. Quindi, alla fine di ogni mese era pagata la pensione di competenza del mese successivo. Il pagamento era sempre secondo un calendario suddiviso per giorni e cognome. Calendario che era reso noto periodicamente dall’INPS.

La misura era stata voluta come contrasto al diffondersi del virus Covid. Successivamente, con la fine dello stato di emergenza (31 marzo 2022) si è ritornati alla modalità ordinaria. Ossia pagamento pensioni all’inizio del mese. Allo stesso tempo, si è deciso di mantenere, possibilmente, la suddivisione in giorni e per cognome.

La delega per il ritiro pensione di ottobre

Resta ferma la possibilità di delegare una persona di fiducia (figlio, parente, amico, ecc.) per il ritiro pensione di ottobre in contanti (come anche per gli altri mesi). A questo proposito, ricordiamo che la delega deve essere conferita mediante la compilazione dell’apposito modulo messo a disposizione dall’INPS. Si tratta del modulo COD.AP14. In esso è sufficiente indicare:

  • la sede INPS a cui presentarlo (ossia, quella competente a pagare la pensione)
  • i dati anagrafici del pensionato che conferisce la delega (delegante)
  • i dati anagrafici del soggetto che riceve la delega (delegato).

Tale modulo deve essere fatto pervenire alla sede competente dell’INPS. Quest’ultima rilascia l’autorizzazione alla delega (che il delegato dovrà portare con se ogni volta che si reca alla riscossione della pensione insieme ad un suo valido documento di riconoscimento).

Sarà l’INPS ad informare direttamente le poste sull’esistenza della delega.

La delega può essere conferita anche in sede di domanda pensione. Può essere revocata in qualsiasi momento. Cessa in automatico laddove, ad esempio, il pensionato successivamente chiede che il pagamento della pensione non sia più effettuato in contanti ma mediante accredito su conto corrente o libretto.

Altra possibilità che esiste è quella di delegare i Carabinieri, per il ritiro della pensione di ottobre alla posta. Questa possibilità, tuttavia, è riservata solo alle persone over 75.

Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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