Quando scatta la pensione per militari e forze dell’ordine, la tabella aggiornata

Diverse sono le forme di pensione per militari, forze dell’ordine ed appartenenti al comparto del soccorso pubblico
3 anni fa
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Con la riforma pensioni in arrivo, vediamo quali sono, oggi, le strade percorribili da militari, appartenenti alle forze dell’ordine ed al comparto soccorso pubblico, per lasciare il modo del lavoro e godersi una dignitosa vecchiaia.

Al riguardo, occorre distinguere il periodo di maturazione dei requisiti. In dettaglio fino al 2018 oppure nel periodo 2019-2024.

Pensione militari, forse dell’ordine e soccorso pubblico fino al 2018

Con riferimento ai requisiti per la c.d. “pensione di anzianità” contributiva, maturati fino al 2018, il diritto alla pensione militari, forze dell’ordine e soccorso pubblico è da considerarsi acquisito:

  • con 57 anni e 7 mesi di età e 35 anni di contributi
  • oppure con 40 anni e 7 mesi di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica
  • oppure con 53 anni e 7 mesi di età, se entro il 2011 risulta raggiunta l’anzianità contributiva per maturare l’aliquota di rendimento pari all’80%.

Prevista poi la possibilità di pensione di vecchia con almeno 35 anni di servizio, se a fine 2018 si è raggiunta un’età di 65 anni se Dirigente Generale, di 63 anni se Dirigente superiore, di 60 anni per Qualifiche inferiori.

Possibilità, infine, di pensione con meno di 35 anni di anzianità di servizio, se entro fine 2018 si è raggiunta un’età di:

  • 65 anni e 7 mesi, se Dirigente Generale
  • 63 anni e 7 mesi, se Dirigente Superiore
  • 60 anni e 7 mesi, per Qualifiche inferiori.

Dopo il 2018 e fino al 2024

Cambiano, invece, i requisiti per la pensione militari, forze dell’ordine e soccorso pubblico, per il periodo che va dal 2019 e 2024. In particolare, riguardo la pensione di anzianità, servono:

  • 58 anni di età e 35 anni di contributi
  • oppure 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età anagrafica
  • oppure 54 anni di età, se entro il 2011 risulta raggiunta l’anzianità contributiva per maturare l’aliquota di rendimento pari all’80%.

Nulla cambia per la pensione di vecchiaia con almeno 35 anni di anzianità di servizio. Restano, quindi, gli stessi requisiti del 2018.

Laddove, invece, si hanno meno di 35 anni di servizio, il diritto alla pensione si acquisisce se nel periodo 2019-2024 si raggiunge un’età di:

  • 66 anni, se Dirigente Generale
  • 64 anni, se Dirigente Superiore
  • 61 anni, per Qualifiche inferiori.

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Pasquale Pirone

Dottore Commercialista abilitato approda nel 2020 nella redazione di InvestireOggi.it, per la sezione Fisco. E’ giornalista iscritto all’ODG della Campania.
In qualità di redattore coltiva, grazie allo studio e al continuo aggiornamento, la sua passione per la materia fiscale e la scrittura facendone la sua principale attività lavorativa.
Dottore Commercialista abilitato e Consulente per privati e aziende in campo fiscale, ha curato per anni approfondimenti e articoli sulle tematiche fiscali per riviste specializzate del settore.

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