“Costruirò un’automobile per le moltitudini. Sarà abbastanza grande da poter essere usata da un’intera famiglia e abbastanza piccola da essere guidata e curata da una sola persona. Sarà costruita con i migliori materiali, dagli operai migliori e con le tecniche più semplici che l’ingegneria moderna possa escogitare. Costerà tanto poco che chiunque abbia un buon salario se la potrà permettere“, affermava Henry Ford.
Un modo rivoluzionario di concepire l’auto che, ancora oggi, si rivela essere uno dei mezzi di trasporto più apprezzati e utilizzati.
Proprio in tale ambito giungono in aiuto delle agevolazioni ad hoc per i titolari di Legge 104 e i famigliari che hanno fiscalmente a carico un disabile che possono avere la macchina, quasi, gratis.
Quante auto può avere intestate un disabile con la 104?
Entrando nei dettagli i titolari di Legge 104 possono acquistare l’auto beneficiando di una detrazione Irpef del 19% e l’IVA agevolata al 4%, anziché al 22%. Tali agevolazioni sono garantite per l’acquisto di una solo auto che può essere utilizzata dal soggetto disabile e dai famigliari che si prendono cura di lui. Soffermandosi sui caregiver, possono utilizzare il mezzo a patto che quest’ultimo venga principalmente utilizzato per aiutare il disabile.
Vi è però un caso in cui è possibile acquistare due auto, beneficiando per entrambe delle varie agevolazioni garantite ai titolari di Legge 104. Compresa l’esenzione dal pagamento del bollo auto. Si tratta del caso in cui in una famiglia vi siano contemporaneamente un genitore e un figlio con disabilità. In tal caso, in effetti, può rivelarsi indispensabile avere due auto. Per questo motivo la normativa vigente permette ai soggetti interessati di acquistarle con i benefici previsti per i titolari dalla Legge 104, in modo tale da abbattere i costi.
I chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate
Al fine di beneficiare di tale opportunità è necessario che sia al genitore che al figlio sia riconosciuto uno stato di invalidità. Entrando nei dettagli, così come si evince dal sito dell’Agenzia delle Entrate:
“Se il portatore di handicap è fiscalmente a carico di un suo familiare (possiede cioè un reddito annuo non superiore a 2.840,51 euroeuro o a 4.000 euro, dal 1° gennaio 2019, per i figli di età non superiore a 24 anni), può beneficiare delle agevolazioni lo stesso familiare che ha sostenuto la spesa nell’interesse del disabile. Per individuare il diritto alle agevolazioni fiscali e le condizioni per accedervi (adattamento dei veicoli, obbligatorio o meno) è strettamente necessario che dai verbali di invalidità o di handicap risulti l’espresso riferimento alle fattispecie previste dal legislatore“.