Vediamo quanto costa accreditare la pensione su conto corrente. Visto che, tra i tanti rincari, ci sono anche quelli sui conti correnti bancari. E quindi, anche se indirettamente, per i pensionati farsi accreditare l’assegno INPS rischia di diventare sempre più costoso.
In particolare, su quanto costa accreditare la pensione su conto corrente bisogna considerare il fatto che il problema legato ai rincari, applicati dalle banche, riguarda pure i lavoratori dipendenti. E quindi l’accredito, a sua volta sempre con la canalizzazione bancaria, dello stipendio.
Quanto costa accreditare la pensione su conto corrente
Inoltre, su quanto costa accreditare la pensione su conto corrente c’è anche da dire che in genere i costi di tenuta sono più bassi per i giovani. In quanto questi sono potenzialmente i clienti di domani quando questi avranno una maggiore capacità di spesa e, soprattutto, di risparmio.
Mentre per dipendenti e pensionati, su quanto costa accreditare la pensione su conto corrente, i costi di tenuta annui applicati dalle banche in certi casi possono anche superare ampiamente i 100 euro. È vero inoltre che il conto corrente non può servire solo per accreditare l’assegno INPS, ma è anche chiaro che questi rincari pesano insieme a tutti gli altri. Specie in questo momento di inflazione galoppante a causa dall’aumento di luce, gas, e di beni di prima necessità. Ci si chiede, non a caso, fino a quando la pensione basterà per vivere con l’aumento dei prezzi dovuto alla guerra.
Come risparmiare sul conto corrente anche per l’accredito dell’assegno INPS
Detto questo, su quanto costa accreditare la pensione su conto corrente, è chiaro che i costi di tenuta complessivi variano da banca a banca. Ma in genere si risparmia scegliendo i conti 100% online. E quindi senza operatività accessibile tramite filiale. In più, per ridurre ulteriormente i costi fissi si può optare, giusto per l’accredito della pensione, per una carta ricaricabile con IBAN.