Quanto costa stare in casa un giorno intero, incubo caro bollette

Stare a casa sta diventando troppo dispendioso, il caro bollette avanza e i consumi casalinghi ormai sono insostenibili per molti.
2 anni fa
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Sono ufficialmente iniziate le proteste dei cittadini contro il caro bollette. In alcune piazze italiane i consumatori hanno stracciato le fatture di gas ed energia elettrica per dare un forte segnale di disappunto nei confronti dell’aumento dei costi. La situazione si sta facendo davvero insostenibile e sempre più famiglie fanno sempre più affidamento sui piccoli trucchetti per riuscire a risparmiare sui consumi.

Ma quanto ci costa stare in casa un giorno intero? Lavastoviglie, televisione, computer, frigorifero, i consumi di elettrodomestici e dispositivi vari presenti nelle nostre case ora sono al setaccio.

Cerchiamo di fare il punto della situazione per capire quali effettivamente sono le nostre spese se rimaniamo un giorno intero nel nostro appartamento.

Caro bollette, quanto costa stare in casa tutto il giorno?

A quanto pare, lo smart working non è più così convincente. La pandemia ha aperto la strada a un nuovo modo di lavorare. Si è infatti scoperto che fare a casa quel che prima si faceva in ufficio può essere conveniente per tutti, sia per le aziende che per il lavoratore. Ora però le cose sono nuovamente cambiate a causa del caro bollette. I costi dell’energia elettrica sono infatti arrivati alle stelle e sostenere un’intera giornata nel proprio appartamento significa alimentare ulteriormente i consumi. Ecco perché, all’improvviso, tutti non vedono l’ora di tornare in ufficio nonostante le evidenti comodità del lavorare a casa.

Dal primo ottobre è scattato l’aumento del 59% per le tariffe luce del mercato tutelato. E pensare che soltanto due anni fa il costo della fornitura elettrica al kw era di 16 centesimi, poi saliti a 30 lo scorso anno. Ora, come detto, siamo arrivati addirittura a 66 centesimi, una cifra incomprensibile se non fosse giustificata dalla questione internazionale relativa alla guerra in Ucraina e alle pesanti sanzioni inflitte alla Russia. C’è ovviamente chi sta facendo un calcolo, per quanto approssimativo, delle eventuali spese che gli italiani dovranno affrontare.

Tra questi c’è Facile.it, il quale offre un quadro relativo ai possibili costi degli elettrodomestici.

I nuovi costi degli italiani in bolletta

Le stime non possono essere reali, poiché molto dipende sempre dal tipo di apparecchio utilizzato e dalla sua manutenzione, ma possiamo comunque farci un’idea della questione. Partiamo dal frigorifero. Si tratta di un elettrodomestico che abbiamo acceso 24 ore si 24 nelle nostre case. Il suo costo giornaliero può arrivare fino a un euro, ma se si tratta di un modello next genetation e di Classe A+++, allora ci costerà solo 27 centesimi al giorno. Il phon è un altro strumento molto dispendioso in termini di consumi, ma per fortuna è utilizzato per pochi minuti al giorno. Il suo costo arriva comunque a 22 centesimi circa.

Un altro apparecchio che abbiamo attivo h24 è il router del wi-fi e ci costa circa 13 centesimi al giorno. Per fortuna, il carica batterie dello smartphone costa molto meno: un’ora di ricarica arriva a 0,003 centesimi. Che dire invece del forno? Si tratta di un elettrodomestico che ha invece un bel consumo, infatti cucinarci qualcosa ci costa più di 50 centesimi. Occhio anche al televisore: tenerlo acceso per un paio di ore costa una decina di centesimi. In questo caso contano molto le dimensioni e il tipo di display: gli LCD consumano più dei LED. Ci sono infine lavatrice e lavastoviglie, che comportano una spesa molto simile: ci fanno spendere dai 50 agli 88 centesimi ogni volta che le utilizziamo.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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