Quanto guadagno investendo 6600 euro in buoni fruttiferi postali o libretto di risparmio

Ecco quanto si guadagna investendo 6600 euro in buoni fruttiferi postali o libretto di risparmio, prodotti di investimento di Poste Italiane.
3 anni fa
2 minuti di lettura
Buoni fruttiferi postali a scadenza

Quanto guadagno investendo 6600 euro in un buono fruttifero postale o in un libretto di risparmio? Questo è quanto si chiedono in molti e la risposta è non molto. Rispetto al passato, infatti, i buoni rendono molto di meno, al massimo si arriva allo 0,75% annuo lordo ma solo se si rispetta il termine indicato. Il rendimento del libretto di risparmio, invece, è ancora più basso, è infatti dello 0,001% annuo lordo. Se però si attiva l’offerta Supersmart 360 il discorso cambia in quanto si ottengono interessi più elevati.

Ecco maggiori dettagli in merito.

Quanto guadagno investendo 6600 euro in buono fruttifero postale o libretto di risparmio

Dal simulatore presente sulla pagina di Poste Italiane o da quella della Cassa Depositi e Prestiti è possibile sapere quanto si guadagnerà con il proprio buono fruttifero postale. Basterà inserire l’importo, in questo caso 6600 euro e la durata, ricordiamo che i buoni di medio-lungo termine offrono rendimenti più alti. Cliccando sul pulsante simula a video compariranno i valori di rimborso netto dei bfp coerenti con la durata scelta. Esattamente il 4×4, il 3×4 e l’ordinario. Il primo è quello che dura massimo 16 anni e gli interessi vengono riconosciuti alla fine di ogni quadriennio e non prima. Il secondo dura massimo 12 anni e gli interessi vengono riconosciuti ogni triennio e non prima mentre l’ultimo dura massimo 20 anni ma gli interessi sono bassissimi (0,30% annuo lordo). Per quest’ultimo gli interessi sono riconosciuti ogni due mesi a partire dal primo anno dalla sottoscrizione.

Investire in buoni fruttiferi postali o libretto di risparmio

Il buono 4×4 dopo 16 anni avrà un valore di rimborso netto di 7333,38 euro. Questa cifra, però, non considera l’imposta di bollo che si calcola a parte in base alla normativa vigente. Con l’altro buono (3×4), invece, si arriva alla fine del dodicesimo anno ad un valore di rimborso netto a scadenza di 6956,19 euro.

Per quanto riguarda il titolo 4×4 dopo 4 anni si ottengono interessi di 52,96 euro mentre la ritenuta d’acconto è di 6,62 euro per un totale di 6646,34 euro. Dopo 8 anni, invece, gli interessi sono di 160,07 euro (ritenuta 20,01 euro) per un totale di 6740,06 euro mentre dopo 12 anni di 323,86 euro (ritenuta di 40,86 euro) e totale di 6883,38 euro. Al termine del sedicesimo anno gli interessi sono di 838,15 euro, la ritenuta è di 104,77 euro e il totale finale netto (senza imposta di bollo) è di 7333,38 euro.

Per il 3×4, dopo 3 anni si maturano interessi di 19,82 euro (ritenuta 2,48 euro) per un totale di 6617,34 euro. Dopo 6 anni gli interessi sono di 79,60 euro (ritenuta 9,95 euro) totale 6669,65 mentre dopo 9 anni di 180,35 e ritenuta di 22,54 euro per un totale di 6757,81 euro. Infine dopo 12 anni di 407,07 euro mentre la ritenuta è di 50,88 euro per un totale di 6956,19 euro.

Si può applicare al libretto di risparmio Smart l’offerta Supersmart per avere interessi più alti a scadenza sulle somme accantonate. Ci sono però delle regole da rispettare. La prima è che bisogna per forza possedere un libretto Smart e la seconda è che le somme devono restare vincolate per 360 giorni altrimenti si applica il tasso pro vigente. L’unica offerta Supersmart disponibile del momento è la 360 giorni che offre un tasso di interesse annuo lordo a scadenza dello 0,40%. Accantonando in questo caso 6600 euro dopo il termine indicato gli interessi netti saranno di 19,27 euro.
Leggi anche: Buoni fruttiferi postali 3×4, 4×4 e 4 anni: che interessi si ottengono?

Perché scegliere i buoni fruttiferi postali dematerializzati e non i cartacei?
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alessandradibartolomeo

Da novembre 2016 fa parte della redazione di InvestireOggi curando la sezione Risparmio, e scrivendo su tematiche di carattere politico ed economico. E’ Giornalista pubblicista iscritta all'ODG della Campania.
Dopo una formazione classica, l’amore per la scrittura l’ha portata già da più di dieci anni a lavorare nell’ambiente del giornalismo. Ha collaborato in passato con diverse testate online, trattando temi legati al risparmio e all’economia.

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