Qual è il costo dei riscaldamenti nelle bollette luce e gas degli italiani? Il report settimanale di ‘Smart Building’ di Energy&Strategy (E&S) Group, afferente al Politecnico di Milano, mostra come anche in questi ultimi sette giorni la spesa degli italiani sia stata piuttosto alta, a causa ovviamente del freddo.
La spesa energetica settimanale si è attestata, a seconda del capoluogo di riferimento, intorno ai 26-33 euro per un appartamento medio. Lo studio viene effettuato su tre delle maggiori città del Nord, Centro e Sud, vale a dire Milano, Roma e Palermo.
Milano, Roma, Palermo: quanto pesano i riscaldamenti nelle bollette luce e gas?
Come si può facilmente immaginare, la spesa maggiore per i riscaldamenti si registra nella città di Milano, dove si attesta a 33 euro. In linea con le rilevazioni della settimana precedente. A Roma, invece, cresce di un euro e si ferma a 32 euro, mentre a Palermo, dove si registra la medesima crescita, la spesa è di 26 euro. Questi costi fanno riferimento a coloro che si trovano ancora ad avere un prezzo bloccato antecedente alla crisi.
Coloro che si trovano, in questo momento, nella maggior tutela spendono tra i 42 euro di Palermo e i 48 euro di Milano. Si tratta comunque di valori più bassi rispetto a quelli di fine 2022. Quelli, infine, che pagano bollette luce e gas nel mercato libero a tasso variabile non sono stati conteggiati. La spesa è presumibilmente maggiore, in media, rispetto alla maggior tutela.
Quanto si risparmia in bolletta con una casa ‘smart’?
Il report di ‘Smart Building’, come del resto dice lo stesso nome, analizza anche la spesa nelle abitazioni che hanno adottato soluzioni di efficienza energetica. La riduzione dei costi riguarda sia la bolletta elettrica, grazie all’utilizzazione di elettrodomestici efficienti e illuminazione a led, sia la bolletta del gas, mediante l’isolamento termico dell’abitazione e l’installazione di impianti che permettono minori consumi.
Una casa ‘smart’ permette immediatamente di risparmiare nelle bollette luce e gas. Si calcola che soltanto il cappotto termico riduce del 45-60% (a seconda dell’area climatica) la spesa di gas per i riscaldamenti. La sostituzione degli infissi può permettere un risparmio dell’8-10%, mentre passare da una caldaia tradizionale a una a condensazione permette un ulteriore abbattimento dei costi di circa il 10-15%.