Vediamo quanto prende di pensione chi lavora fino a 67 anni. Avendo inoltre maturato un’anzianità contributiva che è pari a 20 anni di contributi versati. In tal caso, infatti, si maturano i requisiti per l’accesso alla pensione di vecchiaia. Che presenta dei vincoli di anzianità contributiva meno stringenti rispetto alla pensione anticipata ordinaria.
Su quanto prende di pensione chi lavora fino a 67 anni, inoltre, ci sono delle differenze da rimarcare. Tra il calcolo della pensione a 67 anni con il sistema contributivo puro, e quello con il sistema misto.
Vediamo quanto prende di pensione chi lavora fino a 67 anni con 20 anni di contributi versati
Nel dettaglio, per la pensione di vecchiaia a 67 anni con 20 anni di contributi versati la prestazione INPS spetta nel rispetto di un ulteriore requisito. Quando, su quanto prende di pensione chi lavora fino a 67 anni, il calcolo è basato con il sistema contributivo puro. In tal caso, infatti, occorre anche che l’importo della futura pensione sia pari ad almeno 1,5 volte l’importo che è fissato per l’assegno sociale.
Altrimenti, la pensione di vecchiaia sarà accessibile solo a 70 anni con il requisito degli anni di contributi versati che però scende a soli 5 anni. Su quanto prende di pensione chi lavora fino a 67 anni, invece, non c’è il requisito di 1,5 volte l’assegno sociale se per il calcolo della pensione di vecchiaia si rientra nel sistema INPS di calcolo misto.
Chi lavora fino a 67 anni può accedere all’anticipata ordinaria, ecco come
Su quanto prende di pensione chi lavora fino a 67 anni, inoltre, c’è da dire che, sotto certe condizioni, si può accedere pure alla pensione anticipata ordinaria. Anche prima dei 67 anni. Precisamente, con 64 anni di età e sempre con 20 anni di contributi previdenziali versati.
Ma a patto che vengano rispettate due ulteriori condizioni. Ovverosia, rientrare nel calcolo della pensione con il sistema contributivo puro. Ed avere un importo della pensione futura non inferiore a 2,8 volte l’importo dell’assegno sociale.