“Dobbiamo imparare dai bambini. Amano senza dubitare. Abbracciano senza avvisare. Ridono senza pensarci. Scrivono cose colorate sulle pareti. Credono ad almeno dieci sogni impossibili. Non arrivano al cassetto più alto, ma toccano il cielo con la punta delle dita. E quando sono affidati al sonno è come se il mondo avesse perso un po’ del suo splendore“, afferma Fabrizio Caramagna.
I bambini, d’altronde, sono sempre in grado di strappare un sorriso a noi adulti e migliorare le nostre giornate. Oltre all’aspetto emotivo ed affettivo, però, bisogna fare i conti anche con questioni di carattere pratico. I bimbi infatti crescono e con loro le spese da sostenere. Lo sanno bene tutti i genitori che ogni giorno si prodigano per permettere ai propri figli di avere ciò di cui necessitano per stare bene.
Un aspetto, quest’ultimo, che si scontra, purtroppo, spesso con la triste realtà. Complice la crisi economica in corso e il numero crescente di persone senza lavoro, infatti, sempre più famiglie riscontrano serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Da qui la necessità di usufruire di misure ad hoc come il reddito di cittadinanza. Proprio quest’ultimo, però, a breve sparirà per lasciare il posto, molto probabilmente, alla Mia. Ecco cosa c’è da aspettarsi.
In attesa della misura che sostituirà il reddito di cittadinanza
Il Governo Meloni è al lavoro per mettere in campo una nuova misura che andrà a sostituire il