Soldi lasciati sul conto corrente? No, non è una buona idea comunicano gli esperti. I risparmiatori si chiedono quindi in quale prodotto di Poste Italiane investire per ottenere rendimenti più alti.
Nel caso si volessero accantonare 10 mila euro, quanto si guadagnerebbe prendendo in considerazione le offerte attuali proposte? Converrebbe davvero? La risposta è si nel caso non si vogliano correre rischi come quelli di subire perdite a causa delle variazioni dei prezzi o dell’andamento generale del mercato. C’è poi il rischio della liquidità ovvero di non riuscire a disinvestire il titolo, in caso di necessità, perdendo molto rispetto alla somma investita.
Con gli strumenti di risparmio/investimento messi a disposizione da Poste Italiane, invece, non c’è alcun pericolo perché c’è la garanzia dello Stato. I rendimenti, però, non sono molto elevati.
Il libretto postale
Offre un rendimento effettivo annuo lordo dello 0,01% il libretto di risparmio postale. Se si possiede quello Smart, però, è possibile accantonare il proprio denaro in una delle due offerte Supersmart. C’è quella Premium 300 giorni e la Supersmart 180 giorni. Quest’ultima può essere sottoscritta da tutti purché si abbia un libretto Smart. L’altra, invece, è dedicata esclusivamente a chi apporta nuova liquidità. Con questo termine si intendono le somme versate sui conti correnti e sui libretti di risparmio con la stessa intestazione del libretto Smart. Il tutto mediante versamenti assegni bancari/circolari, accredito stipendio/pensione e bonifici bancari. Tale liquidità versata su questi strumenti si può poi trasferire sul libretto Smart per attivare l’offerta soltanto mediante girofondo.
Attenzione, l’offerta appena indicata si può attivare solo entro l’8 maggio e permette di ricevere un tasso del 3% annuo lordo a scadenza (300 giorni) sulla nuova liquidità accantonata mentre l’altra offre un tasso lordo dell’1,50% a scadenza (180 giorni). Investendo 10 mila euro in tali offerte di Poste Italiane, con la 180 giorni, si ottengono interessi netti di 54,74 euro mentre con l’altra di 182,41 euro.
Buoni fruttiferi postali
L’alternativa sono i buoni fruttiferi postali, prodotto di investimento garantito dallo Stato ed emesso da Cassa Depositi e Prestiti. Se si vogliono investire 10 mila euro in titoli a breve termine, il valore di rimborso netto a scadenza per i 3×2 sarà di 11.103,92 euro mentre per i 3 Anni Plus di 10.399,68 euro. Entrambi i valori netti indicati, sono dati dalla somma della cifra investita e degli interessi al netto della ritenuta fiscale su di essi. Non è però considerata nel calcolo, l’imposta di bollo.
Ricordiamo che i bfp di Poste Italiane 3×2 durano 6 anni e offrono un tasso di interesse lordo dell’1,25% dopo 3 anni e del 2% dopo 4 anni. I titoli 3 Anni Plus durano, invece, tre anni e offrono al termine di questo periodo, un rendimento effettivo annuo lordo dell’1,50%.