Quanto serve per vivere di pensione a Tenerife nel 2024: costo della vita alle Canarie

Questo articolo è un approfondimento del trend in crescita di Tenerife come meta turistica ma anche come destinazione di chi si trasferisce alle Canarie per la pensione.

Sono molti gli italiani in pensione che scelgono Tenerife come meta di soggiorno permanente. Le Canarie si confermano una destinazione ambita nei primi mesi del 2024, sai dai turisti che dai pensionati. Ad attirare è in primis il clima caldo d’estate e mite d’inverso. Oltre a questo, soprattutto per chi non si limita alla vacanza ma progetta di trasferirsi a Tenerife per la pensione, la vita è tranquilla e il costo della vita è più basso rispetto alla zona continentale (non solo rispetto all’Italia ma anche alla Spagna).

Anche la pressione fiscale è più bassa e consente un notevole risparmio di soldi. Quali e quante tasse si pagano alle Canarie e come rientrare nelle agevolazioni per i residenti fiscali?

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Vivere di pensione a Tenerife

Da quando, poi, il Portogallo non è più un paradiso fiscale per i pensionati stranieri, sono in molti a considerare le zone limitrofe come meta ideale.  Le Canarie, del resto, godono di un clima primaverile tutto l’anno, con temperature medie che si aggirano intorno ai 20 gradi. Questo permette di vivere all’aperto e di godersi le numerose attività sportive e ricreative disponibili. Per gli anziani è un paradiso naturale. E se Tenerife tra le isole dell’arcipelago è la più gettonata, negli ultimi mesi stanno emergendo anche le altre, in particolare Las Palmas De Gran Canaria, Fuerteventura e Lanzarote. Ad oggi però Tenerife è quella che conta la comunità italiana più corposa.

Quindi trasferirsi a Tenerife, si ma dove?

Nel grafico sottostante possiamo vedere la quantificazione dell’aumento di numero di abitanti complessivi nei diversi Comuni di Tenerife:

La lingua, anche per chi parte per Tenerife senza parlare spagnolo, non costituisce un grosso ostacolo vista la similitudine con l’italiano.

Peraltro lo spagnolo che si parla alle Canarie risente dell’influsso sud americano ed è fluente e facile da imparare. E poi proprio perché è meta turistica troverete senza problemi persone che parlano inglese o italiano.

Fra gli altri vantaggi, le Canarie sono un luogo sicuro, con un basso tasso di criminalità. Infine, le Canarie offrono una vasta gamma di attività e svago per tutti i gusti, tra cui spiagge, montagne, vulcani, foreste, parchi nazionali, musei, siti archeologici, eventi culturali e molto altro.

Quante tasse sulla pensione si pagano a Tenerife?

Ma a livello fiscale come stanno le cose? Se in Portogallo i nuovi residenti stranieri in pensione potevano beneficiare una flat tax del 10% per un decennio, a Tenerife le cose stanno un po’ diversamente. Le Canarie sono considerate dalla Spagna una zona speciale, ma per gli spagnoli residenti le tasse sui redditi si pagano più o meno come in Italia con aliquote e scaglioni che crescono in base al reddito. Quindi no: le Canarie non sono il Portogallo sotto il profilo fiscale.

Per gli stranieri le cose sono un po’ più vantaggiose, soprattutto per le società. Per i pensionati, invece, ci sono dei vantaggi. Si paga il 24% in misura fissa fino a 60.000 euro di rendita estera. Per un medico, ad esempio, che percepisce una pensione media intorno a 50.000 euro all’anno, il vantaggio è tangibile rispetto all’Italia. In Italia, dal lordo al netto perde circa 18.000 euro, a Tenerife 12.000. Pertanto c’è un vantaggio di 6.000 euro all’anno.

Soldi che alle Canarie hanno un valore maggiore rispetto all’Italia dato che il costo della vita è generalmente inferiore rispetto all’Italia, soprattutto per quanto riguarda l’affitto, il cibo e i trasporti. Anche il sistema sanitario, fra i migliori d’Europa, è meno costoso e facilmente accessibile, senza liste di attesa interminabili come da noi.

Al link che segue puoi scaricare una breve guida in pdf con i principali punti della tassazione delle Canarie in pillole

mini guida al sistema fiscale delle Canarie

Trasferirsi alle Canarie, come si fa

Per trasferirsi a vivere a Tenerife da pensionato è necessario portare la residenza alle Canarie e starci per almeno 183 giorni all’anno. Così richiede la legge italiana. Dopo di che la pensione Inps potrà essere accreditata direttamente in una banca spagnola al lordo delle imposte e da qui soggetta al fisco spagnolo. L’aliquota d’imposta, come detto, è del 24% fino a 60.000 euro di reddito.

Attenzione, però, perché se oltre alla pensione si trasferiscono anche dei capitali si va a pagare un’imposta a parte. La legge prevede una tassa sulla ricchezza che va dallo 0,2% al 2,5% e si applica a coloro che, residenti fiscali alle Canarie, hanno un patrimonio netto di oltre 700.000 euro, esclusa la casa principale.

Quanto serve

Dunque rispondiamo a quanti ci scrivono per sapere effettivamente quanto serve per vivere a Tenerife. Quale dovrebbe essere l’importo minimo di pensione? In definitiva, considerata la tassazione e il costo della vita basso di cui abbiamo parlato ora, con 1.000 euro al mese di pensione si potrebbe tranquillamente vivere a Tenerife. In Italia, in genere, serve almeno il 30% in più per fare le stesse cose. C’è da dire che dopo il Covid anche alle Canarie i costi sono aumentati, soprattutto per quanto riguarda gli alloggi. Soprattutto a Tenerife può risultare difficile trovare casa per lungo termine perché molti appartamenti sono destinati a uso turistico, a meno che non ci si allontana un po’ dalle spiagge più famose allora le cose cambiano drasticamente.

Riassumendo…

• Tenerife non è proprio un paradiso fiscale per pensionati, ma attrae comunque molti italiani.
• Le pensioni straniere alle Canarie sono tassate al 24%.
• Il costo della vita è più basso e anche il clima è mite tutto l’anno.