Quanto si prende di pensione minima nel 2025

Quanto si prenderà di pensione minima nel 2025? Ecco cosa c'è da aspettarsi dopo la recente approvazione della Legge di Bilancio.
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3 giorni fa
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pensioni minime
Foto © Pixabay

Quanto si prende di pensione minima nel 2025? Come canta Carmen Consoli con il brano Sintonia imperfetta: “Quel pomeriggio si passava da un divano all’altro, qualunque frase era ingombrante in pieno agosto. Io ti chiedevo più attenzioni e un minimo di slancio, mentre l’arrosto di tua madre mi rendeva omaggio”.  Tutti quanti abbiamo diritto ad avere il minimo indispensabile per sopravvivere e vivere quantomeno una vita dignitosa. Complice la precarietà e i prezzi particolarmente alti di diversi prodotti e servizi, purtroppo, non tutti riescono ad arrivare alla fine del mese.

Se tutto questo non bastasse anche una volta ottenuto l’accesso alla pensione, l’importo di tale trattamento non sempre si rivela essere adeguato alle effettive esigenze dei soggetti interessati.

Non parliamo di vizi, bensì dei soldi necessari a sostenere spese che non possono essere assolutamente rimandate, come ad esempio quelle per l’acquisto di farmaci o del cibo. Proprio in questo contesto si rivela particolarmente importante l’intervento del governo che deve mettere in campo delle misure ad hoc per garantire un valido sostegno alle persone maggior mente in difficoltà.

Quanto si prende di pensione minima nel 2025

Anche nel corso del 2025, ad esempio, sarà possibile richiedere e beneficiare del bonus bolletta. Verranno inoltre, ovviamente, erogate le pensioni. Per accedere a quest’ultime, ricordiamo, bisogna essere in possesso di determinati requisiti anagrafici e contributivi. In particolare per accedere alla pensione di vecchiaia bisogna aver perfezionato il requisito anagrafico di 67 anni e avere alle spalle almeno vent’anni di contributi. Ma quanto si prenderà di pensione minima nel corso del prossimo anno? Ebbene, come è possibile evincere dal sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze:

“Le pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo saranno incrementate del 2,2% nel 2025 e dell’1,3% nel 2026. È necessario sottolineare che, senza questo intervento, gli importi dei prossimi due anni sarebbero risultati inferiori poiché l’adeguamento sarebbe stato parametrato all’andamento dell’inflazione, che quest’anno si è fortemente ridimensionata rispetto al passato. Aumenti anche per i pensionati in condizioni di disagio over 70 e per i titolari di assegno sociale”.

In pratica le pensioni registreranno nel corso del 2025 un lieve aumento per effetto della rivalutazione dello 0,8%.

In particolare per quanto riguarda le pensioni minime dal 2025 si prevede un aumento aggiuntivo del 2,2% che comporterà un aumento da 614,77 euro a quota 616,67 euro. L’aumento delle pensioni minime di qualche euro è divenuto immediatamente oggetto di discussione. È bene comunque sottolineare che in assenza di interventi da parte del governo, tale importo sarebbe poco superiore a 600 euro.

In attesa della riforma delle pensioni

Anche per il 2025 sono state confermate alcune misure per l’uscita anticipata, quali Quota 103, Ape sociale e Opzione donna. È stata inoltre introdotta la possibilità di anticipare la pensione all’età di 64 anni grazie al cumulo della previdenza obbligatoria con quella complementare. A differenza delle aspettative, però, non sono state introdotte misure tali da poter dire definitivamente addio alla Legge Fornero. Quest’ultima, infatti, sarà il parametro di riferimento per accedere al trattamento pensionistico anche nel 2025. Una situazione che diviene causa di malcontento per tutti coloro che speravano nell’introduzione di nuovi requisiti volti a facilitare l’uscita dal mondo del lavoro.

Come sovente accade, però, è più facile a dirsi che a farsi. Mettere in campo una vera e propria riforma, d’altronde, non è così semplice. Vari sono i fattori da dover prendere in considerazione, come ad esempio l’aspettativa di vita e le risorse economiche a disposizione dello Stato. Proprio quest’ultime, purtroppo, sono al momento insufficienti. Si deve, quindi, pazientare ancora un pochino e sperare che il 2025 sia finalmente l’anno giusto per vedere l’esecutivo formulare la tanto attesa riforma delle pensioni.

Veronica Caliandro

In InvestireOggi.it dal 2022 si occupa di articoli e approfondimenti nella sezione Fisco. E’ Giornalista pubblicista.
Laureata in Economia Aziendale, collabora con numerose riviste anche su argomenti di economia e attualità. Ha lavorato nel settore del marketing e della comunicazione diretta, svolgendo anche attività di tutoraggio.

5 Comments

  1. Ma per chi è invalido L 80%e non può lavorare per delle patologie che non glielo permettono e no sto qui ad elencarle se no non finiamo più può sopravvivere con 340 euro di pensione? Ma del invalidi parziali. Non e parlate mai e che magari sono giovani e non posso fare nulla noi siamo nel dimenticatoio,basta che parlate dei 70enni ma io .ancora ci arrivo a quel età con questa salute. Non ho parole ,non vi smentite mai.Dio vi benedica 🙏🏼in più vedo s fa’ due annimarito .orto a soli 49 anni e. O. Prendo ie.te neanche reversibile perché era un invalido ci ile

    • Si anche io nella nella stessa situazione è impossibile arrivare a fine mese non puoi chiedere aiuto neanche ai privati o la legge 68 e non riesco a ricevere una chiamata per qualche lavoro mi chiedo come è possibile che mi abbiano aumentato solo di €3 la pensione Io credo che era meglio che lo lasciavano così per com’era perché è un’offesa aiuto si dà e si chiama quando si possono sostenere a meno delle spese adeguate no quando sei costretto o a pagare l’affitto o a pagare un’assicurazione o farti la spesa devi scegliere una delle tre cose sperando che una delle tre stesse possa farlo chiedo perché ha il dovere di occuparsi di questa situazione di fare luce su questo argomento e di portare almeno a una minima sociale almeno di sopravvivenza Grazie

  2. Buonasera ho deciso di lasciare il lavoro dal 01/01/25 avendo 64 e 5 mesi, quota 103 cristallizzata dal 01/11/23 in questo caso io non dovrei avere penalizzazioni giusto? Il dubbio mi assale sempre…

  3. Io non ho preso ancora nulla ed è stata fatta solo una propaganda chiassosa da questo governo e cioè dalla Meloni, per ricevere nuovi consensi da parte di tanti italiani poco informati su come stanno effettivamente le cose

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