Hanno applaudito tutti allo Juventus Stadium, tifosi bianconeri compresi, quando ieri sera l’attaccante del Real Madrid, Cristiano Ronaldo, ha regalato al mondo del calcio una delle immagini che resterà scolpite nella storia per chissà quanti decenni, autore di una rovesciata spettacolare con la quale ha infilzato la porta tra i pali di Gigi Buffon, lasciando a bocca aperta tutti, compagni di squadra e avversari. Alle sue spalle, un Andrea Barzagli a metà tra lo sbalordito e il folgorato allarga le braccia come a chiedersi quale dio del calcio abbia potuto segnare un goal così pazzesco, mentre il suo allenatore Zinedine Zidane si volta verso i merengues in panchina esclamando “mamma mia, cosa ha fatto!”.
Cr7, com’è noto uno dei calciatori più forti di sempre, ha 33 anni e un contratto che lo lega al club spagnolo fino al 2021. Eppure, non è nemmeno lontanamente il giocatore più pagato al mondo, percependo uno stipendio di “soli” 21 milioni netti a stagione, circa 421.000 a settimana. Lionel Messi, suo sfidante diretto nella classifica per il numero di palloni d’oro vinti, di milioni all’anno con il Barcellona ne percepisce ben 50, oltre ai bonus. E il brasiliano Neymar, trasferitosi da club catalano al PSG con il pagamento da parte dei francesi della clausola rescissoria da 220 milioni, di euro ne intasca 37 netti all’anno. E non sarebbero nemmeno essi stessi i più pagati, considerando i contratti stratosferici siglati da Lavezzi e Oscar nel campionato cinese.
Cristian Ronaldo sprona i fans a investire sui derivati, lo seguiranno?
A inizio anno, il portoghese ha chiesto al club un aggiornamento del contratto firmato solo qualche mese prima, ma il presidente Florentino Peres non ne ha voluto sapere. La disputa tra il top player e il Real Madrid ha subito alimentato speculazioni su un suo possibile ritorno al Manchester United, club in cui ha giocato per 6 stagioni fino al 2009.
Grandi affari con gli sponsor
E Cristiano Ronaldo non guadagna solo e tanto dallo stipendio che gli passa il Real Madrid. Il suo punto di forza risiede nei contratti firmati con gli sponsor, il più importante dei quali lo ha oggi con la Nike, che un anno e mezzo fa gli ha offerto 24 milioni di euro all’anno per tutta la vita. Facendo due calcoli e stimando una durata minima di 55 anni, si tratterebbe di una cifra monstre di ben 1,2 miliardi. Tra lo sfruttamento della sua immagine con marchi come Armani, Tag Heuer, PokerStars e Castrol e lo stipendio, Forbes stima che intaschi all’anno sui 93 milioni di euro, cifra che lo rende lo sportivo più pagato al mondo, davanti di poco a Messi (80) e all’atleta dell’NBA, LeBron James (86,2). E l’acronimo Cr7 è diventato un marchio, grazie al fiuto proverbiale per gli affari del portoghese. E così, può vantare oggi una linea di abbigliamento intimo, mentre ha da poco aperto pure una palestra e possiede due hotel, uno a Lisbona e un altro nella città natale di Funchal.
Del resto, Cr7 non può considerarsi solo un fenomeno sportivo, andando ben oltre. E’ un vero oggetto di culto della comunicazione con 122 milioni di persone che lo seguono su Facebook, 72 su Twitter e 123 milioni su Instagram. Su quest’ultimo social, si stima che ogni sua foto pubblicata a fini commerciali gli frutti la bellezza di 350.000 euro.
Quali sono i 10 calciatori più pagati al mondo?
Tuttavia, difficile credere che, pur scontando la differenza di età, Cr7 valga meno della metà di Paulo Dybala, stimato 174,6 milioni, e diversi milioni in meno di Ciro Immobile e Lorenzo Insigne. Parliamo di un giocatore che ha segnato in ciascuno degli incontri preliminari di Champions League quest’anno e che anche ieri ha messo la sua firma (e che firma!) sul quasi certo accesso ai quarti del Real. Sulle classifiche si può discutere, non sul talento di uno dei calciatori già entrato nella storia accanto a fenomeni come Pelè e Maradona, né sul fatto che forse pochi sportivi al mondo come lui siano una macchina da soldi.