Chi non ha uno sguardo nostalgico quando pensa alle vecchie mille lire? Se siete tra coloro che le hanno collezionate dopo la loro circolazione, cercate in casa perché alcune possono valere una piccola fortuna. Il valore delle mille lire dipende, ovviamente dall’anno di coniazione e dallo stato di conservazione della banconota.
Quante tipologie di mille lire esistono
Chi ha vissuto il passaggio dalle lire agli euro ricorderà probabilmente le ultime, ovvero quelle che vedete in foto e che sono dedicate a Maria Montessori (sul retro un particolare del dipinto “Bambini allo studio” di Armando Spadini).
Quanto possono valere le vecchie mille lire
Le mille lire in moneta sono meno rare di quanto la memoria potrebbe far credere. Sono monete commemorative, messe in circolazione dalla Zecca in occasione dei 100 anni della proclamazione di Roma Capitale. Hanno incisa la testa della Concordia. Se in qualche collezioni trovi uno di questi pezzi, in media vale una ventina di euro. Attenzione però: in moneta esistono anche le mille lire in argento. Queste sono decisamente più rare e, già solo per la preziosità del metallo, valgono parecchio di più. Questi esemplari sono stati realizzati in tiratura limitata di 2500 pezzi e mediamente sono quotati tra i 500 ed i 700 euro. Ma se le condizioni della moneta sono ottime, ti potrebbero offrire anche mille euro!
Per sapere, invece, quanto sono valgono le mille lire di carta, guarda l’anno di emissione, il numero di serie e la firma.