La quattordicesima mensilità è una retribuzione aggiuntiva molto simile alla tredicesima che viene erogata, solitamente, con la mensilità di agosto o, in ogni caso, prima delle ferie.
Non tutti i dipendenti ne hanno diritto ma solo quelli che appartengono al settori alimentare, della chimica, degli autotrasporti, della logistica e del terziario, commercio e turismo. Non è riconosciuta ai dipendenti pubblici.
Anche se si tratta di una mensilità aggiuntiva non risulta mai essere dello stesso importo dello stipendio ordinario perché varia in base al numero di ratei maturati e al fatto che su di essa non possono essere applicate le detrazioni Irpef.
La quattordicesima matura in 12 ratei mensili, come la tredicesima, ma dal 1 luglio al 30 giugno dell’anno seguente ed ogni rateo si considera maturato se il dipendente ha lavorato per oltre 15 giorni in quel mese.
L’ammontare della mensilità, in ogni caso, è pari a una mensilità ordinaria della retribuzione nella quale, però, non si conteggia l’EDR, l’elemento distinto della retribuzione: la quattordicesima lorda, proprio per questo motivo, risulta essere più bassa dello stipendio ordinario. Essendo, poi, fiscalmente imponibile sulla quattordicesima va pagata l’Irpef lorda, come abbiamo già accennato non è possibile l’applicazione delle detrazioni per redditi di lavoro dipendente o per familiari a carico. Per questo motivo la quattordicesima mensilità può risultare molto più bassa rispetto alla retribuzione ordinaria mensile. Sulla mensilità aggiuntiva, in ogni caso, non vanno addebitati gli addizionali comunali e regionali in acconto e saldo, la cui mancanza, però, non va a compensare le mancate detrazioni e la mancanza dell’EDR.
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