Quattro titoli di stato in asta venerdì 27 settembre per 8,75 miliardi di euro

Venerdì 27 settembre il Tesoro terrà un'asta di titoli di stato a medio-lungo termine per raccogliere fino a 8,75 miliardi di euro.
3 mesi fa
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Asta di titoli di stato per 8,75 miliardi di euro
Asta di titoli di stato per 8,75 miliardi di euro © Licenza Creative Commons

Prosegue senza sosta il completamento del calendario delle emissioni da parte del Tesoro. Questa settimana sono in programma ben tre aste per l’emissione di titoli di stato di varia tipologia. Già oggi arriveranno 5,25 miliardi di euro tramite un BTp short term e due BTp indicizzati all’inflazione. Domani sarà la volta dei Bot a 6 mesi per altri 7 miliardi e venerdì 27 settembre saranno offerti al mercato quattro bond del Tesoro per complessivi 8,75 miliardi. In tutto, 21 miliardi di euro, l’1% del Pil.

Due titoli di stato a 5 anni in asta

L’asta di venerdì avrà ad oggetto quattro titoli di stato a medio-lungo termine, di cui tre con cedola fissa e un CcTeu. Vediamo nei dettagli. La terza tranche del nuovo BTp a 5 anni, scadenza 1 ottobre 2029 e cedola 3% (ISIN: IT0005611055), sarà di 2-2,5 miliardi. Il titolo tratta sul secondario sopra la pari, sfiorando la quotazione di 101. Il suo rendimento lordo risulta sceso rispetto all’emissione di inizio mese e si aggira adesso al 2,80%.

Ci sarà un altro bond della durata residua di cinque anni, anche se al debutto nel 2019 era un decennale. Si tratta della 17-esima tranche del BTp 1 agosto 2029 con cedola 3% (ISIN: IT0005365165) per 0,75-1 miliardo. In questo caso, la quotazione è di 101,30 mentre scriviamo, per cui il rendimento lordo di attesta in area 2,70%.

C’è il nuovo BTp a 10 anni

Tra i titoli di stato in asta troviamo anche il nuovo BTp a 10 anni, scadenza 1 febbraio 2035 con cedola 3,85% (ISIN: IT0005611055), quinta tranche per 2-2,5 miliardi. Malgrado la sua emissione recente – il bond non ha neppure due mesi di vita – la quotazione risulta attestarsi già ben al di sopra della pari. Essa ha beneficiato del crollo dei rendimenti nelle ultime settimane, man mano che le principali banche centrali del pianeta hanno prima segnalato e poi varato il taglio dei tassi di interessi.

Ad un prezzo sopra 103,50, offre un rendimento al 3,47%.

CcTeu per scommettere sui tassi

Infine, il CcTeu 15 ottobre 2030 con spread dello 0,75% sull’Euribor a 6 mesi (ISIN: IT0005491250). La 13-esima tranche sarà offerta per un importo di 1,25-1,75 miliardi. Il titolo tratta sul mercato secondario a 99,60 centesimi, appena sotto la pari. Il suo rendimento, al netto del tasso a cui risulta agganciato, è attualmente dello 0,82%. Il bond del Tesoro con scadenza simile e cedola fissa offre intorno al 2,95%. Ciò implica che il mercato sconti un Euribor a 6 mesi in media in area 2,15% per i prossimi sei anni, giù dal 3,21% attuale.

Asta titoli di stato, investimenti non lunghissimi

I quattro titoli di stato in asta consentono ai risparmiatori di investire la loro liquidità su un orizzonte temporale medio-lungo, ma non eccessivo. Il CcTeu è una scommessa sull’andamento futuro dei tassi e andrebbe inserito in portafoglio, più che altro, qualora si pensi che il calo dei tassi sarà effettivamente inferiore alle attuali attese del mercato. In quel caso, le cedole risulteranno più generose e le quotazioni saliranno, consentendo anche un eventuale disinvestimento anticipato con profitto.

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Giuseppe Timpone

In InvestireOggi.it dal 2011 cura le sezioni Economia e Obbligazioni. Laureato in Economia Politica, parla fluentemente tedesco, inglese e francese, con evidenti vantaggi per l'accesso alle fonti di stampa estera in modo veloce e diretto. Da sempre appassionato di economia, macroeconomia e finanza ha avviato da anni contatti per lo scambio di informazioni con economisti e traders in Italia e all’estero.
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