La Federal Reserve ha alzato ieri i tassi d’interesse, portandoli allo 0,25-0,50%. I rendimenti di stato americani sono aumentati ai livelli più alti dal 2019. Ciononostante, restano decisamente sotto l’inflazione americana e non si mostrano appetibili neppure per gli investitori dell’Eurozona, a causa del rischio di cambio. Per questo, il bond in pesos messicani della Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ci appare degno di menzione tra i possibili investimenti a cui porre un attimo di attenzione.
Il titolo fu emesso alla fine del 2016 con durata iniziale di poco superiore ai 6 anni.
Ai prezzi odierni, il rendimento lordo alla scadenza, cioè tra poco più di 10 mesi, si aggira all’8,9%. Si tratta di un livello altissimo per un titolo dal rating tripla A. BEI è un debitore solidissimo, il rischio di default praticamente non esiste. Poiché nessun pasto è gratis, però, l’alto rendimento del bond in pesos riflette il rischio di cambio. Il peso messicano è una valuta emergente e, in quanto tale, risente molto dei movimenti dei capitali tra mercati avanzati e resto del mondo. In fasi di tensioni geopolitiche e finanziarie, le valute emergenti tipicamente soffrono a causa della minore propensione al rischio degli investitori.
Bond in pesos legato ai tassi di Banxico
Dunque, il bond in pesos offre quasi il 9%, ma a fronte di un rischio di cambio da non sottovalutare. Nel caso in cui il peso messicano si deprezzasse del 9% o più contro l’euro da oggi, alla scadenza incasseremmo un capitale svalutato e il rendimento effettivo sarebbe negativo.
Banxico è noto per seguire e finanche anticipare le mosse della FED, al fine di stabilizzare il tasso di cambio tra peso e dollaro USA. Per questo, ci si attende che quest’anno spinga i tassi fino al 7% o forse più. Se le aspettative del mercato non andranno deluse – e il governatore sembra essere una garanzia in tal senso – il cambio non dovrebbe perdere quota contro le principali valute mondiali. Se anche lo facesse, al momento sembra difficile che possa essere affossato in così breve tempo. Dunque, il 9% offerto dal bond in pesos fa gola, sebbene avvertiamo che nessuno regali nulla, per cui il rischio di subire perdite a consuntivo è alto.