Questo servizio Amazon per gli utenti Prime è stato cancellato, e ora?

Non c'è più spazio per questo servizio Amazon che era offerto agli utenti Prime. Colpa dell'intelligenza artificiale, ma non solo.
2 ore fa
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Colpo di scena, ma neanche più di tanto; Amazon ha recentemente annunciato che il servizio “Prova prima, paga poi” non sarà più disponibile per gli utenti Prime a partire dal 31 gennaio 2025. Questo programma, lanciato nell’ottobre 2021, aveva lo scopo di offrire ai clienti un’esperienza d’acquisto innovativa, permettendo loro di ordinare fino a sei articoli di moda, provarli a casa per sette giorni e pagare solo per quelli che decidevano di tenere. Nonostante il suo potenziale, il servizio non ha raggiunto il successo sperato, portando Amazon a eliminarlo dalla propria offerta globale.

Un servizio nato per innovare lo shopping online

“Prova prima, paga poi” era stato concepito come una soluzione alle sfide dello shopping online, specialmente nel settore della moda. Acquistare abbigliamento, scarpe o accessori senza poterli provare è spesso un deterrente per molti consumatori. Questo servizio mirava a colmare questa lacuna, consentendo agli utenti di testare i prodotti nel comfort della propria casa prima di prendere una decisione d’acquisto.

L’iniziativa faceva parte di Amazon Prime Wardrobe, un programma che mirava a rendere lo shopping online più semplice e conveniente. I clienti potevano scegliere tra una vasta gamma di capi di abbigliamento e accessori, ricevere i prodotti a casa e avere sette giorni per provarli. Al termine del periodo di prova, era sufficiente restituire gli articoli indesiderati, senza alcun costo aggiuntivo. Nonostante queste premesse, il servizio non è riuscito a decollare come previsto.

Amazon, perché il servizio viene eliminato

La decisione di Amazon di interrompere “Prova prima, paga poi” deriva da diversi fattori. In primo luogo, il programma non ha attirato un numero sufficiente di marchi di moda per creare un catalogo ampio e attraente. La partecipazione limitata dei brand ha ridotto l’appeal del servizio, rendendolo meno competitivo rispetto ad altre opzioni disponibili sul mercato.

Un altro motivo è legato ai progressi tecnologici di Amazon nel campo dell’intelligenza artificiale.

L’azienda ha introdotto strumenti come il “virtual try-on” per le scarpe, che permette agli utenti di visualizzare come un determinato modello apparirebbe sui propri piedi utilizzando la fotocamera dello smartphone. Inoltre, Amazon ha implementato recensioni generate dall’AI che sintetizzano le opinioni degli utenti, aiutando i consumatori a prendere decisioni più informate senza dover provare fisicamente i prodotti.

Infine, le abitudini dei consumatori e il contesto economico hanno giocato un ruolo significativo. Sebbene il servizio offrisse vantaggi evidenti, molti utenti continuano a preferire metodi di acquisto più tradizionali, come le politiche di reso gratuite, già disponibili su Amazon. Anche il rallentamento economico globale ha contribuito, portando molti consumatori a ridurre le spese discrezionali, inclusi gli acquisti di moda.

L’impatto sugli utenti Amazon Prime

La chiusura di “Prova prima, paga poi” rappresenta una perdita per gli abbonati Prime, specialmente per coloro che apprezzavano la possibilità di testare i prodotti prima di acquistarli. Questo servizio era particolarmente utile per chi trovava difficoltà a scegliere taglie o modelli adatti. Tuttavia, Amazon continua a offrire politiche di reso gratuite e strumenti innovativi per migliorare l’esperienza d’acquisto online.

Un esempio è rappresentato dalle tecnologie di intelligenza artificiale che Amazon ha sviluppato negli ultimi anni. Oltre al “virtual try-on”, l’azienda ha introdotto funzionalità di personalizzazione basate su algoritmi che suggeriscono prodotti in base alle preferenze e alla cronologia d’acquisto degli utenti. Questi strumenti mirano a ridurre l’incertezza legata agli acquisti online, offrendo un’esperienza sempre più vicina a quella fisica.

La chiusura di questo servizio si inserisce in un contesto più ampio di ristrutturazione da parte di Amazon. Negli ultimi anni, l’azienda ha intrapreso una serie di tagli e razionalizzazioni per adattarsi alle mutate condizioni del mercato.

Dal 2022, Amazon ha ridotto il proprio organico di oltre 27.000 dipendenti, riflettendo un’esigenza di ottimizzazione delle risorse e un focus su aree strategiche.

Questa strategia include anche la riduzione o l’eliminazione di servizi che non raggiungono gli obiettivi prefissati. “Prova prima, paga poi” rientra in questa categoria, poiché non ha prodotto i risultati sperati in termini di adozione e sostenibilità economica. Allo stesso tempo, l’azienda sta concentrando i propri sforzi su settori con un maggiore potenziale di crescita, come l’intelligenza artificiale, la logistica avanzata e i servizi cloud.

Prospettive future per lo shopping online

Nonostante la chiusura di “Prova prima, paga poi”, Amazon rimane impegnata a migliorare l’esperienza d’acquisto online. L’azienda sta investendo in tecnologie innovative che promettono di rivoluzionare il modo in cui i consumatori interagiscono con i prodotti. Tra queste, oltre al “virtual try-on”, vi sono strumenti di realtà aumentata e applicazioni basate su machine learning che rendono l’esperienza più immersiva e personalizzata.

Amazon sta anche esplorando nuove partnership con marchi di moda per ampliare il proprio catalogo e offrire una selezione più ricca e diversificata. Questi sforzi mirano a consolidare la posizione dell’azienda come leader nel settore dell’e-commerce, nonostante la crescente concorrenza da parte di altri player globali.

La decisione di Amazon di eliminare il servizio “Prova prima, paga poi” segna un cambiamento significativo nella strategia aziendale. Sebbene rappresenti una perdita per alcuni utenti, questa mossa riflette l’impegno dell’azienda a investire in soluzioni più innovative e sostenibili. Grazie a tecnologie avanzate e a una continua evoluzione della propria offerta, Amazon punta a rimanere all’avanguardia nello shopping online, rispondendo alle esigenze in continua evoluzione dei consumatori.

I punti chiave…

  • Amazon chiuderà il servizio “Prova prima, paga poi” il 31 gennaio 2025, a causa di una scarsa adesione dei marchi e dei cambiamenti nelle abitudini dei consumatori.
  • L’azienda sta puntando su tecnologie innovative come il “virtual try-on” e strumenti basati sull’intelligenza artificiale per migliorare l’esperienza d’acquisto online.
  • Questa decisione si inserisce in un piano di ristrutturazione aziendale che mira a concentrare risorse su settori strategici e più promettenti per il futuro.

Daniele Magliuolo

Redattore di InvestireOggi.it dal 2017 nella sezione News, si occupa di redazione articoli per il web sin dal 2010.
Tra le sue passioni si annoverano cinema, filosofia, musica, letteratura, fumetti e altro ancora. La scrittura è una di queste, e si dichiara felice di averla trasformata in un vero e proprio lavoro.
Nell'era degli algoritmi che archiviano il nostro sentire al fine di rinchiuderci in un enorme echo chamber, pone al centro di ogni suo articolo la riflessione umana, elemento distintivo che nessuna tecnologia, si spera, potrà mai replicare.

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