Quota 41 precoci: disoccupato in Naspi, a quando la pensione?

Quota 41 precoci: quando presentare domanda per il riconoscimento dei requisiti?
6 anni fa
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Buongiorno, vorrei sapere se la mia situazione, per come l’ho interpretata io, è esatta o sto dicendo stupidaggini.

Ho 58 anni, lavoratore precoce con più di un anno di contributi prima dei 19 anni,
mi hanno licenziato a gennaio di quest’anno e con i contributi figurativi dell’INPS ho ad oggi 42 anni di contributi.
La disoccupazione finirà a dicembre 2019 e avrò 43 anni di contributi.
In questa situazione di precoce, 43 anni di contributi e fine della disoccupazione, avrò diritto alla pensione (quota 41) a marzo 2020 cioè dopo 3 mesi dalla fine della disoccupazione, se fosse così quando dovrei presentare la domanda di pensionamento?
Aspetto con trepidazione la Sua competente risposta.
La situazione per come l’ha interpretata è esatta: si può accedere alla quota 41 precoci in qualità di disoccupato una volta trascorsi 3 mesi dalla fine della fruizione degli interi ammortizzatori spettanti, nel suo caso, quindi, a marzo 2020, con probabile decorrenza della pensione da aprile 2020.
L’Inps specifica che per poter accedere al beneficio, l’interessato deve presentare con modalità telematica  entro il 1° marzo di ciascun anno, una domanda per il riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio. Questa domanda è necessaria per il riconoscimento di status precoce e per il riconoscimento dei requisiti per accedere alla quota 41 che possono essere valutati in via prospettiva, anche se non ancora maturati, per quel che riguarda:
  • il requisito contributivo;
  • il trimestre di inoccupazione successivo alla conclusione del periodo di percezione della prestazione di disoccupazione;
  • il requisito di almeno sette anni negli ultimi dieci di attività lavorativa, ovvero di almeno la metà della vita lavorativa complessiva, svolti come lavoratore addetto a lavori usuranti che soddisfa le condizioni di cui all’articolo 1, commi 1, 2 e 3, del decreto legislativo 21 aprile 2011, n. 67;
  • i sei anni di svolgimento in via continuativa dell’attività gravosa di cui all’articolo 1, comma 199, lettera d).

Il mio consiglio, quindi, è quello di presentare la domanda di riconoscimento delle condizioni già dai primi giorni di gennaio 2020 per accelerare i tempi di fruizione della pensione.

Se hai domande o dubbi, contattami: [email protected]

“Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienza per la risposta, risponderemo a tutti”

 

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