L’oro è per antonomasia il bene di rifugio per eccellenza in quanto riesce a resistere durante i periodi di crisi, di inflazione e fluttazione. Investire nel metallo giallo, quindi, è una buona opportunità anche perché la quotazione è ai massimi. Ecco maggiori dettagli in merito.
Investire in oro conviene per proteggersi dall’inflazione?
L’oro acquista sempre più valore quando c’è paura sui mercati. Nelle tre settimane dopo lo scoppio della guerra, infatti, ha guadagnato sette punti percentuali portandosi sopra i 1900 dollari e quindi ai massimi dallo scorso maggio 2021.
L’oro, però, potrebbe anche scendere di prezzo qualora la crisi si risolvesse in tempi breve ma ciò sembra un’ipotesi remota. De Casa comunica intanto che molti risparmiatori/investitori hanno iniziato ad inserire già da un po’ l’oro nel loro portafogli con funzione di copertura da possibili ondate di volatilità. Questo perché l’oro, come spiegato, ha una funzione di protezione nel caso di forte incertezza sul mercato. Riesce infatti ad attutire le cadute sui mercati soprattutto nel caso in cui l’inflazione continuerà ad imperversare. Chi non desidera investire in oro o in metalli preziosi può optare per gli etc garantiti da oro fisico. C’è ad esempio il The Royal Mint Physical Gopld Etc Securities o anche l’Xtrackers Physical Gold Rtc (eur).
Investire nel metallo giallo può quindi, come spiegato, aiutare a ridurre il rischio che si perda notevolmente il proprio patrimonio. È quindi una sorta di assicurazione che spesso non rende nulla ma aiuta ad affrontare con più serenità i brutti momenti. Gli esperti consigliano proprio per questo di investire una parte del proprio denaro in oro in aggiunta al proprio portafoglio d’investimenti in azioni e obbligazioni.
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