“L’energia è sempre in movimento verso l’esterno o verso l’interno. Non può mai restare ferma: se fosse ferma non sarebbe energia, ma non esiste nulla che non sia energia. Quindi, tutto si sta muovendo in qualche modo”, affermava Osho. Effettivamente l’energia è alla base di ogni cosa. Che si tratti di piccoli movimenti fatti dall’essere umano piuttosto che con dei macchinari, in ogni caso sfruttiamo energia.
Quest’ultima, d’altronde, si rivela fondamentale negli ambiti più disparati.
Sempre più persone riscontrano delle serie difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Al fine di far fronte a tale situazione, pertanto, può rivelarsi utile sfruttare alcune agevolazioni che permettono di installare il fotovoltaico in casa senza spendere cifre da capogiro. Ecco di quali si tratta.
Raddoppiano le agevolazioni per installare il fotovoltaico in casa, ma non tutti ne hanno diritto
Grazie alla Legge di Bilancio 2023 il governo ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini delle agevolazioni grazie alla quali poter fronteggiare il caro energia. Entrando nei dettagli è possibile beneficiare di una detrazione del 50% su un tetto di spesa di 96 mila euro per interventi sugli immobili. Tale detrazione dovrà essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Tra le soluzioni più gettonate tra coloro che desiderano optare per il fotovoltaico in casa, si annovera l’installazione di un impianto solare sul balcone. In tal caso non è necessario richiedere alcuna autorizzazione, nemmeno se si desidera beneficiare della detrazione sulla spesa sostenuta. È sufficiente infatti possedere una comunicazione di installazione dell’impianto, con tanto di compilazione del modello unico per il fotovoltaico.
Bonus mobili ed elettrodomestici 2023
Sempre al fine di contrastare il caro bollette, inoltre, è possibile richiedere il bonus mobili ed elettrodomestici.
“detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16.000 euro mentre per il 2022 era pari a 10.000 euro”.