Oltre al sussidio base, per chi è intestatario di un mutuo prima casa, il reddito di cittadinanza include una quota a titolo di aiuto per la copertura della rata mensile. Quello che molti beneficiari del reddito di cittadinanza, ai quali è stato riconosciuto anche il contributo per la rata del mutuo, si chiedono è se è possibile anche fare un bonifico sul proprio conto nel caso in cui la rata del mutuo venga scalata in automatico tramite rid bancario. Questa possibilità cozzerebbe in effetti con il limite sull’unico bonifico mensile ammesso, che dovrebbe avere come destinatario la banca che ha erogato il mutuo.
Addebito rata mutuo sul conto: come fare con la quota del RdC
Il rid bancario può essere una soluzione pratica per l’addebito di rate di mutui, prestiti e pagamenti bollettini etc. Si evita infatti di dimenticare qualche scadenza. L’attenzione deve essere quella di non essere scoperti sul conto. Per il resto può essere una soluzione comoda. Ma cosa succede in caso di reddito di cittadinanza? Sappiamo che i beneficiari del sussidio possono fare un unico bonifico mensile, intestato appunto alla banca o al proprietario di casa nell’ipotesi di bonus affitto. Non sono ammessi altri bonifici. Esclusi quindi anche bonifici o giroconti sul proprio conto corrente (anche se la transazione servirebbe a coprire la rata del mutuo).
A nulla serve specificare nella causale che il bonifico serve per caricare sul conto i soldi necessari per il pagamento della rata del mutuo. Allo sportello delle Poste eventuali richieste in questo senso dalla carta del reddito di cittadinanza saranno respinte. E abbiamo spiegato il motivo.
L’unica “scorciatoia” sarebbe prelevare i soldi e girarli ma ricordiamo che il limite di prelievo personale dalla card del RdC è di 100 euro al mese. La soluzione definitiva e più comoda invece è senza dubbio quella di rivolgersi alla banca per cambiare metodo di pagamento della rata del mutuo.
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