Rate Rottamazione non pagate, alternativa rateizzazione fino a 72 rate e oltre

Rottamazione cartelle, se non si sono riuscite a pagare le rate, che cosa succede? C'è possibilità di un ripescaggio? Posso aderire alla Rottamazione bis? Cosa succede alle somme già pagate? | La Redazione risponde.
7 anni fa
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Rottamazione

Rottamazione, se non vengono pagate le rate, cosa si può fare? E’ possibile un ripescaggio nella Rottamazione bis? I quesiti dei nostri lettori:

Buongiorno io avevo fatto domanda di rottamazione ma purtroppo non sono riuscita a pagare nessuna rata. Cosa posso fare ora. Grazie.

Risposta

Se non si riesce a pagare le rate alla scadenza prevista si decade dalla Definizione agevolata e l’Agenzia delle entrate-Riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le procedure di riscossione.

Non è possibile ottenere nuove rateizzazioni, i pagamenti giù effettuati sono considerati acconti sulla somma da pagare nel totale.

In alcuni casi è possibile avviare i piani di rateizzazione, ad esempio quando erano già attivi al momento della definizione agevolata dei piani di rateizzazione ed i pagamenti erano in regola, solo in questo caso, non pagando le rate della Rottamazione è possibile riprendere i piani di rateizzazione. Bisogna fare domanda, l’Agenzia delle Entrate, comunicherà i nuovi importi e le nuove scadenze, conservando il numero delle rate non pagate rispetto al piano originario.

Potranno accedere alla rateizzazione anche coloro che hanno ricevuto cartelle esattoriali con notifica meno di 60 giorni dalla domanda di rottamazione. L’Agenzia prevede varie forme di rateizzazione.

Rateizzazione debiti fino a 60mila euro

Per i contribuenti che hanno contratto debiti superiore a 60mila è possibile attraverso il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate Riscossione presentare domanda senza dover allegare nessuna documentazione. Il sistema fornisce un servizio molto semplice ed è possibile rateizzare il debito in 72 rate per un massimo di sei anni.

Rateizzazione superiore a 60mila euro

Per i contribuenti che hanno contratto debiti superiore a 60mila euro, per accedere alla rateizzazione dovranno presentare una domanda con allegato l’ISEE del nucleo familiare, che rileva l’effettiva difficoltà economica. L’Agenzia delle Entrate, se accoglie l’istanza consente di rateizzare l’importo fino a 6 anni con un massimo di 72 rate.

Piano straordinario

Se il contribuente economicamente non riesce a sostenere una rateizzazione di 72 rate, perché la rata è troppo alta, l’Agenzia può considerare un piano straordinario che permette di rateizzare il debito fino a 120 rate mensili di importo costante. Per poter accedere al piano straordinario, il contribuente deve dimostrare le reali difficoltà economiche del nucleo familiare, allegando alla domanda il modello ISEE e indicando anche l’indicatore reddituale.

Rateizzazione e proroga

Se nel corso della rateizzazione ci si rende conto di non poter sostenere il pagamento delle rate perché la situazione economica è peggiorata, è possibile inoltrare una nuova domanda per allungare i tempi di pagamento delle rate.

Il prolungamento delle rate può essere richiesto una sola volta. Bisogna presentare una domanda motivando le difficoltà economiche e le problematiche che hanno determinato questa situazione, ad esempio la perdita del posto di lavoro. Alla domanda va allegata l’attestazione l’ISEE del nucleo familiare

Possibile un ripescaggio dei debiti da inserire nella Rottamazione

Salve ci sono speranze che con un decreto ripeschino chi non è riuscito a pagare entro il 9? Grazie

Risposta

No, attualmente non si prevede una ripescaggio, penso poco probabile che ciò avvenga. Come sopra specificato è possibile aderire alla rateizzazione

Alcune rate della Rottamazione non pagate, è possibile aderire a quella bis

Buongiorno, ho appena letto il suo articolo pubblicato il 19 gennaio e volevo chiederle: se le rate della prima rottamazione vengono considerate come acconti sugli importi complessivamente dovuti, in quanto i pagamenti sono incompleti, esempio saltando una rata o pagandone solo parte, è possibile chiedere la rottamazione del residuo?

Quanto ad oggi pagato andrebbe a titolo di acconto sul totale dovuto e il residuo sarebbe oggetto di una nuova adesione agevolata. Grazie

Risposta

Se si è aderito alla prima rottamazione e non si è pagata una rata o parte di una rata, il benefico decade.

Non è possibile aderire alla Rottamazione Bis.

Se non si riesce a pagare le rate alla scadenza prevista si decade dalla Definizione agevolata e l’Agenzia delle entrate-Riscossione, come previsto dalla legge, dovrà riprendere le procedure di riscossione. La possibilità di ottenere nuovi piani di rateizzazioni è prevista solo nei casi sopra riportati.

Per maggiori chiarimenti, leggere l’articolo: Rottamazione Bis 2018 incorporando la rottamazione 2017: è possibile?

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Visto il sempre crescente numero di persone che ci scrivono vi chiediamo di avere pazienze per la risposta, risponderemo a tutti”.

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