Rateizza adesso: online il piano per pagare i debiti in 7 anni

Rateazione cartelle esattoriali: fino a 7 anni con richiesta online o modulistica inviata con PEC all'Agenzia delle Entrate-Riscossione
3 ore fa
2 minuti di lettura
Nuove cartelle esattoriali da rottamare? In arrivo la quinta sanatoria, ecco le ultime news
Foto © Pixabay

In Redazione di Investire Oggi è arrivato un quesito molto interessante sulla rateazione delle cartelle esattoriali.

“Buongiorno, sto valutando di presentare una richiesta di rateazione per una cartella esattoriale per la quale è da poco scaduto il termine di pagamento. Vorrei evitare di subire un possibile pignoramento sullo stipendio. Parliamo di un debito di circa 13.000 euro legato all’utilizzo di un credito Iva inesistente risalente a quando avevo ancora la partita Iva.” 

Detto ciò, in che modo posso presentare la richiesta di rateazione? Dovrò allegare l’ISEE per dimostrare l’impossibilità di pagare il debito in unica soluzione? Qual è l’importo minimo della rata?

Rateazione cartelle esattoriali.
Novità per le richieste presentate dal 1° gennaio 2025

Prima di rispondere al nostro lettore è necessario riprendere le novità introdotte dal D.Lgs n°110/2024 in materia di rateazione delle cartelle esattoriali. Ovvero di avvisi di accertamento dell’Agenzia delle entrate (altresì Dogane e Monopoli) nonché di avvisi di addebito dell’INPS.

Per le richieste presentate dal 1° gennaio 2025 valgono le regole di seguito indicate.

Descrizione Numero di Rate Importo del Debito Periodo di Applicazione Modello da Utilizzare
Rateizzazione semplice senza documentazione Fino a 84 Fino a 120.000 € Dal 1° gennaio 2025 RS – Richiesta di rateizzazione fino a 120.000 in 84 rate
Rateizzazione documentata per difficoltà economica – Persone fisiche e ditte individuali in regimi fiscali semplificati Fino a 120 Entro o oltre 120.000 € Dal 2025 RDF – Richiesta di rateizzazione documentata
Rateizzazione documentata per difficoltà economica – Soggetti diversi da persone fisiche Fino a 120 Entro o oltre 120.000 € Dal 2025 RDG – Richiesta di rateizzazione documentata
Progressivo aumento delle rate: fino a 96 rate (2027-2028), 108 rate (dal 2029) 96-108 Fino a 120.000 € Dal 2027 RS – Richiesta semplice di rateizzazione fino a 120.000 in 84 rate
Proroga di una rateizzazione esistente Variabile Variabile Dal 2025 RDP – Richiesta di proroga di una rateizzazione

 

Dunque le cartelle esattoriali possono essere rateizzate a 7 anni con una semplice richiesta online.

Rateizza adesso: online il piano per pagare i debiti in 7 anni

In merito al quesito, il nostro lettore potrà procedere sulla base delle seguenti indicazioni sulla rateazione delle cartelle esattoriali.

Per i debiti fino a 120 mila euro e max 84 rate, il servizio “Rateizza adesso”, disponibile nella sezione “Rateizza il debito” del sito di AdeR e tramite l’app Equiclick, consente ai contribuenti di effettuare la procedura in autonomia utilizzando credenziali SPID, CIE, o CNS (gli intermediari fiscali possono accedere con le credenziali dell’Agenzia delle Entrate).

Il servizio permette di:

  • visualizzare i documenti rateizzabili (cartelle e avvisi) con i relativi importi;
  • selezionare gli atti da rateizzare;
  • scegliere il numero di rate fino a un massimo di 84;
  • inviare la richiesta e ottenere in tempo reale l’esito, il piano di rateizzazione e i moduli di pagamento via e-mail.

In alternativa, le domande possono essere presentate utilizzando la nuova modulistica disponibile sul sito AdeR, inviandola tramite PEC con la documentazione necessaria, oppure consegnandola agli sportelli previa prenotazione di un appuntamento.

L’importo minimo della rata è pari a 50 euro. Da qui, sarà facile determinare il numero delle rate richiedibili rispetto al debito complessivo indicato nella richiesta di rateazione.

Dunque, nel caso specifico se rimaniamo sotto le 85 rate non sarà necessario allegare l’ISEE: basterà dichiarare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.

Se il contribuente richiede più di 84 rate

Al contrario, per avere un numero di rate superiore a 84, tramite ISEE sarà necessario comprovare una temporanea situazione di obiettiva difficoltà economico-finanziaria.

In tale caso: le richieste di rateizzazione delle cartelle esattoriali fino a 120 rate possono essere presentate utilizzando la modulistica dedicata, disponibile sul sito di AdeR e agli sportelli, specifica per ogni casistica; la documentazione deve essere inviata tramite PEC o consegnata agli sportelli, previo appuntamento, corredata dei documenti a supporto.

A ogni modo è possibile simulare il numero delle rate richiedibili per chi documenta la difficoltà economica.

Riassumendo…

  • Rateazione fino a 7 anni: cartelle esattoriali rateizzabili fino a 84 rate per debiti sotto 120.000€.
  • Richiesta online: procedura autonoma tramite il servizio “Rateizza adesso” su sito AdeR o app Equiclick.
  • Accesso semplificato: credenziali SPID, CIE, CNS o credenziali dell’Agenzia per intermediari fiscali.
  • Alternative: domande inviabili via PEC o presentabili agli sportelli con appuntamento.
  • Esito immediato: richiesta online con risposta in tempo reale e invio del piano via e-mail.

Andrea Amantea

Giornalista pubblicista iscritto all’ordine regionale della Calabria, in InvestireOggi da giugno 2020 in qualità di redattore specializzato, scrive per la sezione Fisco affrontando tutte le questioni inerenti i vari aspetti della materia. Ha superato con successo l'esame di abilitazione alla professione di Dottore Commercialista, si occupa oramai da diversi anni, quotidianamente, per conto di diverse riviste specializzate, di casi pratici e approfondimenti su tematiche fiscali quali fatturazione, agevolazioni, dichiarazioni, accertamento e riscossione nonché di principi giurisprudenziali espressi in ambito di imposte e tributi.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Scadenze fisco
Articolo precedente

Le scadenze fiscali 2025: il calendario per contribuenti e aziende

aumento diesel
Articolo seguente

Diesel ancora in aumento, a quanto salgono le accise stavolta?