Dopo l’approvazione del provvedimento attuativo, le imprese possono finalmente richiedere la rateizzazione delle bollette prevista dal DL 176/2022, c.d. decreto Aiuti-quater. La procedura per ottenere la rateizzazione delle bollette è piuttosto articolata; infatti, la richiesta deve essere presentata dall’impresa che poi deve attendere la proposta di rateazione da parte del fornitore del servizio luce e gas.
Sia in fase di prima richiesta che di successiva conferma della proposta di rateazione, l’impresa deve allegare una serie di documenti sulla base di quanto prevede il decreto Aiuti-quater nonché il provvedimento attuativo.
Vediamo nello specifico quali sono i documenti che l’impresa deve allegare alla richiesta di rateazione e alla successiva conferma della proposta fatta dal fornitore.
La rateizzazione delle bollette nel decreto Aiuti-quater
La chance di rateazione delle bollette di luce gas e prevista dall’art. 3 del DL 176/2022, decreto Aiuti-quater.
Al fine di contrastare gli effetti dell’eccezionale incremento dei costi dell’energia, le imprese con utenze collocate in Italia a esse intestate hanno facolta’ di richiedere la rateizzazione degli importi dovuti a titolo di corrispettivo per la componente energetica di elettricita’ e gas naturale utilizzato per usi diversi dagli usi termoelettrici ed eccedenti l’importo medio contabilizzato, a parita’ di consumo, nel periodo di riferimento compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021, per i consumi effettuati dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023 e fatturati entro il 30 settembre 2023.
Con il decreto interministeriale 3 marzo 2023, pubblicato due giorni fa in Gazzetta Ufficiale, è stata definita la procedura per richiedere la rateazione.
Rateizzazione bollette. Quali documenti vanno allegati all’istanza?
La procedura per attivare la rateazione delle bollette, parte su spunto dell’impresa che deve presentare apposita richiesta al fornitore del servizio di luce e gas.
Infatti, entro 15 giorni dall’emissione della bolletta, l’impresa deve presentare istanza all’attuale fornitore per il tramite di posta elettronica certificata ovvero con altre modalità con caratteristica di tracciabilità individuate dal fornitore.
La richiesta di rateazione deve essere corredata dai seguenti documenti:
- una dichiarazione di disponibilità di un’impresa di assicurazione a stipulare una copertura assicurativa sul credito rateizzato accompagnata dalla garanzia SACE di cui al comma 4 dell’articolo
3 del decreto-legge 18 novembre 2022, n.176; - una dichiarazione di impegno al pagamento dei corrispettivi della bolletta che non costituiscono oggetto di rateizzazione entro 5 giorni dall’accoglimento dell’istanza.
La conferma della proposta di rateazione e l’ulteriore documentazione da allegare
Entro 30 giorni dalla ricezione dell’istanza, il fornitore, quando accoglie l’istanza, propone all’impresa richiedente, all’indirizzo dalla stessa indicato nell’istanza, un piano di rateizzazione recante l’ammontare degli importi dovuti, l’entità del tasso di interesse eventualmente applicato, che non può superare il saggio di interesse pari al rendimento dei buoni del Tesoro poliennali (BTP) di pari durata, le date di scadenza di ciascuna rata e la ripartizione delle medesime rate, per un minimo di dodici e un massimo di trentasei rate mensili.
Il piano di rateizzazione deve contenere tutte le istruzioni necessarie per il pagamento delle rate della bolletta.
Da qui, l’impresa deve esprimere la propria adesione al piano di rateazione proposto dal fornitore. L’adesione deve essere espressa entro 10 giorni dal ricevimento della proposta previa presentazione della seguente documentazione: a) contratto di assicurazione sul credito rateizzato accompagnato dalla garanzia SACE di cui al comma 4 dell’articolo 3 del decreto-legge 18 novembre 2022, n.176; b) attestazione del pagamento dell’importo della bolletta non rateizzabile.