Ravvedimento operoso: la remissione in bonis per errori formali

Se il ravvedimento operoso riguarda solo errori formali è possibile optare per la remissione in bonis. Quali vantaggi offre e come utilizzarla?
9 anni fa
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Con la definizione remissione in bonis ci si riferisce ad una forma particolare di ravvedimento operoso introdotta dall’articolo 2, comma 1, del Dl 16/2012 per errori formali nella comunicazione di dati al Fisco. Questo consente al contribuente di non perdere il diritto ai regimi fiscali agevolati.

Ravvedimento operoso tramite remissione in bonis: quando è concesso

La remissione in bonis è ammessa nei seguenti casi:

  • regime di tassazione per trasparenza nell’ambito delle società di capitali;
  • consolidato fiscale;
  • disposizioni di vantaggio introdotte per gli enti di tipo associativo;
  • regime fiscale per trasparenza per società di capitali;
  • regime del consolidato fiscale;
  • disposizioni previste a favore di enti di tipo associativo.

I requisiti per fare domanda per questo tipo di ravvedimento operoso sono:

  • che la violazione non sia “stata constatata o non devono essere iniziati accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali l’autore dell’inadempimento abbia avuto formale conoscenza”;
  • che il contribuente possieda “i requisiti sostanziali richiesti dalle norme di riferimento”;
  • che la comunicazione sia effettuata “entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile”, ovvero della prima dichiarazione dei redditi e della prima dichiarazione IVA per omissione dei versamenti dell’imposta sul valore aggiunto.

Remissione in bonis: come fare domanda e costi

La domanda di ammissione alla remissione in bonis va fatta attraverso modello F24 inserendo il codice tributo 8114.

L’importo da pagare, 258,00 euro, non è ulteriormente ravvedi bile in nessuna circostanza.  

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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