Ray Dalio sta per lanciare il fondo cinese più grande di sempre, già raccolti 1,25 miliardi di dollari

Ray Dalio è stato a lungo a sostegno degli investimenti cinesi, anche se molti di Wall Street non sono d'accordo.
3 anni fa
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Bitcoin, Ray Dalio
7 November 2018; Ray Dalio, Founder, Co-Chief Investment Officer & Co-Chairman, Bridgewater Associates on the Forum Stage during day two of Web Summit 2018 at the Altice Arena in Lisbon, Portugal. Photo by Harry Murphy/Web Summit via Sportsfile

Secondo il Wall Street Journal, Bridgewater Associates, la società nata e gestita dal leggendario investitore Ray Dalio, sta per lanciare il suo terzo fondo di investimento in Cina e ha già raccolto circa 1,25 miliardi di dollari.

La mossa segnala la continua tendenza al rialzo di Dalio in Cina e fa atterrare il suo hedge fund tra i più grandi gestori stranieri di fondi privati ​​in Cina.

Il nuovo fondo consente agli investitori di acquistare un prodotto supervisionato dal China Resources Trust di proprietà statale.

La filiale cinese di Bridgewater funge da consulente per gli investimenti. Il denaro degli investitori viene quindi convogliato nel suo fondo “All Weather Plus”.

Bridgewater, il più grande hedge fund del mondo con 150 miliardi di dollari di asset in gestione, ha superato la maggior parte degli altri gestori di fondi privati ​​in Cina con il suo fondo da 8 miliardi di yuan.

Ray Dalio scommette sulla Cina, anche se molti investitori stanno scappando

Dalio è stato è da sempre uno dei più grandi sostenitori del mercato finanziario cinese, anche se molti di Wall Street non sono d’accordo, e, soprattutto negli ultimi mesi, sono fuggiti dopo le repressioni normative cinesi sui settori della tecnologia e dell’istruzione.

Ray Dalio pensa che gli osservatori occidentali “probabilmente continueranno a perdere” la Cina.

In una sua intervista di qualche mese fa, Dalio ha spiegato che i regolatori cinesi stanno “trovando normative appropriate” in un ambiente, come quello dei mercati finanziari, in rapido sviluppo.

Le scelte di Pechino potrebbero sembrare anticapitalistiche, ma non è così. Semplicemente, il capitalismo cinese è diverso da quello occidentale.

“Le misure sono state sicuramente una sorpresa per gli investitori, ma i problemi che cercano di affrontare sono considerati una preoccupazione nazionale”.

 

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