L’Rc familiare è stata introdotta il 16 febbraio del 2020 con l’approvazione del Decreto Fiscale per ridurre i costi assicurativi di Rc auto e moto. Con essa gli assicurati hanno la possibilità di ereditare la classe Bonus-Malus da un familiare con il quale convivono. Ebbene, a due anni dalla sua introduzione, Segugio.it (leader nella comparazione assicurativa in Italia) ha svolto un’analisi. Esattamente per capire qual è stato l’impatto della riforma per le tasche degli italiani.
Rc auto e moto: il risparmio con l’impatto della Riforma
I consumatori grazie all’Rc Familiare hanno risparmiato circa 95 milioni di euro.
Dall’analisi di Segugio.it emerge che da due anni a questa parte, con la nuova riforma per la Rc Moto c’è stata una crescita dal 6,9% al 25,1%. Ciò mostra quanto sia alto l’interesse dei possessori dei motocicli di avere il vantaggio di ereditare la classe di una autovettura. È meno sensibile, invece, l’impatto sul comparto auto. Il numero di polizze che hanno beneficiato della classe Bonus-Malus del convivente passa dall’11,4% all’11,6%. La stima è inoltre che la Rc Familiare è stata applicata a più di 100 mila autovetture contro 1 milione e 300 mila moto.
Emerge inoltre dall’analisi che c’è stato un buon risparmio per i consumatori. Se si osserva infatti il premio medio 2021 della quattordicesima classe rispetto a quello in caso di applicazione di Rc Familiare si nota che si paga di meno.
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