Rc Auto, sospensione dei pagamenti fino a 30 giorni

Pagamento Rc Auto sospeso fino a 30 giorni a causa dello stato di emergenza sanitaria. Cosa prevede il decreto Cura Italia.
5 anni fa
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Più tempo per pagare la Rc Auto. Il decreto Cura Italia prevede, fra le altre cose, in tema di tasse e spese automobilistiche obbligate, anche un margine maggiore di tempo per pagare l’assicurazione dell’auto, della moto e di qualsiasi veicolo in generale.

La legge prevede una proroga di 15 giorni rispetto alla scadenza del premio assicurativo fino al 31 luglio 2020. Un margine aggiuntivo di tempo che i proprietari potranno sfruttare già da subito per le polizze in scadenza e che manterranno pertanto la loro validità per circa un mese dopo prima del rinnovo.

30 giorni in più per pagare Rc Auto

Automobilisti e motociclisti hanno quindi a disposizione di un margine aggiuntivo per la copertura assicurativa sui propri veicoli che complessivamente può arrivare fino a 30 giorni. I primi 15 giorni successivi alla scadenza del contratto sono già coperti per legge contro eventuali danni a terzi, ma ora si aggiungono altri 15 giorni che portano il periodo di vacanza contrattuale, con copertura assicurativa, fino a un mese. Come recita il decreto Cura Italia, “l’impresa di assicurazione è tenuta a mantenere operante la garanzia prestata con il contratto assicurativo fino all’effetto della nuova polizza, è prorogato di ulteriori quindici giorni”.

Benefici anche per le Assicurazioni

La misura adottata dal governo è stata resa possibile anche dal fatto che le compagnie assicurative possono beneficiare di notevoli risparmi in questo periodo. Il drastico calo della circolazione stradale per l’emergenza sanitaria in corso ha infatti fatto crollare le denunce per sinistri che inevitabilmente portano a un risparmio di costi per la compagnie. Anche periti e i medici legali – si legge nel decreto Cura Italia – fino al 31 luglio, avranno due mesi in più per la valutazione dei danni a cose o a persone, necessaria per chiudere le pratiche di liquidazione. In pratica anche i sinistri verranno pagati in ritardo dalle compagnie di assicurazione.

La nuova Rc auto familiare

Dal 16 febbraio 2020 è entrata in vigore la nuova legge Rc Auto familiare che estende la classe di merito più vantaggiosa anche ai familiari. I contratti, sia nuovi che vecchi (rinnovi) si applicano su auto, moto, motorini con le condizioni più favorevoli a patto che non vi siano stati incidenti sui mezzi negli ultimi 5 anni. La nuova polizza Rc Auto più favorevole, però, implica anche condizioni di “malus Rc familiare” in caso di incidente più penalizzanti del normale. Il sinistro con danni superiori a 5.000 euro – come prevede la normativa – verrà punito con un declassamento di 5 classi di merito, anziché di 2 come normalmente avviene in questi casi, facendo schizzare il premio assicurativo verso l’alto. Il malus coinvolgerà però solo il veicolo assicurato coi benefici previsti dalla Rc Auto familiare e non quelli assicurati senza.

Mirco Galbusera

Laureato in Scienze Politiche è giornalista dal 1998 e si occupa prevalentemente di tematiche economiche, finanziarie, sociali

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