Recupero Indebiti INPS, PagoPA sostituisce il MAV, anche per le pratiche già aggetto di un piano rateale

PagoPA è una nuova modalità per eseguire pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata.
4 anni fa
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La procedura “RI- Recupero indebiti” è stata aggiornata e, in sostituzione del pagamento con bollettino MAV, è stata introdotta la modalità di pagamento tramite il servizio di pagamento PagoPA.

Lo ha reso noto l’Inps con il Messaggio n. 2700 del 3 luglio 2020.

In sostanza, il sistema di pagamento tramite bollettino MAV è stato disattivato ed è stato sostituito dalla modalità di pagamento PagoPA (pagamento online PagoPA e avviso di pagamento PagoPA), al quale tutte le pubbliche Amministrazioni sono obbligate ad aderire.

 

In cosa consiste la nuova modalità di pagamento PagoPA?

PagoPA, sostanzialmente, è una nuova modalità per eseguire pagamenti verso la Pubblica Amministrazione in modalità standardizzata. Si possono effettuare i pagamenti direttamente sul sito o sull’applicazione mobile dell’Ente o attraverso i canali sia fisici che online di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP), come ad esempio:

  • Presso le agenzie della banca;
  • Utilizzando l’home banking del PSP (riconoscibili dai loghi CBILL o pagoPA);
  • Presso gli sportelli ATM abilitati delle banche;
  • Presso i punti vendita di SISAL, Lottomatica e Banca 5;
  • Presso gli Uffici Postali.

L’obiettivo è quello di permettere al cittadino di scegliere metodi di pagamento moderni, a minima frizione, e al mercato di poter integrare lo strumento, aggiungendo facilmente nuovi strumenti di pagamento innovativi, rendendo il sistema più aperto e flessibile.

 

Pratiche per le quali era stato già impostato un piano rateale con MAV

La procedura “RI-Recupero indebiti” (di seguito RI) è stata aggiornata già dal 29 maggio 2020.

In tutte le circostanze in cui era previsto l’invio di un bollettino MAV, viene prodotto l’avviso di pagamento PagoPA che, a sua volta, viene inviato in allegato alla comunicazione cui fa riferimento.

Chiarisce l’Inps: “la sostituzione riguarda anche le pratiche per le quali era stato già impostato un piano rateale con MAV, fermo restando che i MAV già prodotti mantengono, ai fini del pagamento da parte del cittadino, la propria validità e che i relativi pagamenti verranno regolarmente contabilizzati sulle pratiche di indebito di riferimento”.

 

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