Il sistema previdenziale italiano offre una serie di prestazioni assistenziali e benefici economici legati alle pensioni. Tuttavia, l’accesso a queste agevolazioni è spesso subordinato alla presentazione di una dichiarazione dei redditi aggiornata, che può includere non solo il reddito del pensionato, ma anche quello del coniuge e degli altri membri del nucleo familiare. L’adempimento si fa con il c.d. Modello RED.
Per semplificare questo processo e garantire l’accuratezza dei dati, l’INPS ha introdotto il “RED Precompilato 2024”, uno strumento che mira a facilitare la gestione della dichiarazione reddituale dei pensionati.
Cos’è il Modello RED e chi deve presentarlo?
Il Modello RED è un documento utilizzato per dichiarare i redditi che possono influenzare la concessione di alcune prestazioni previdenziali. Questo modello è obbligatorio per i pensionati che percepiscono prestazioni economiche legate al reddito (assegno sociale, ecc.) e deve essere presentato all’INPS ogni anno per evitare la sospensione delle prestazioni stesse. La normativa prevede che, in alcuni casi, anche il reddito del coniuge e degli altri componenti del nucleo familiare rilevante debba essere dichiarato.
Nel contesto del Modello RED, la dichiarazione può essere effettuata tramite CAF, liberi professionisti abilitati, oppure online grazie ai servizi digitali dell’INPS. Per l’anno 2024, l’INPS ha introdotto una nuova modalità di dichiarazione: il “RED Precompilato”, che sostituisce il precedente “RED Semplificato”.
RED precompilato 2024: novità
L’INPS, dunque, ha lanciato il servizio “RED Precompilato 2024” per la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2023. Questo nuovo strumento nasce con l’obiettivo di semplificare la compilazione del modello RED e di migliorare la qualità e la completezza dei dati inviati, riducendo così il rischio di errori o omissioni.
La grande novità del “RED Precompilato” consiste nella precompilazione dei dati già noti all’INPS. Grazie a questo servizio, i pensionati potranno visualizzare una dichiarazione dei redditi precompilata, che potrà essere confermata, integrata o rettificata online prima dell’invio.
Come funziona il precompilato?
Per accedere al “RED Precompilato 2024”, è necessario disporre di una delle seguenti credenziali:
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) di almeno livello 2;
- CIE (Carta di Identità Elettronica) 3.0;
- eIDAS (electronic IDentification Authentication and Signature).
Una volta effettuato l’accesso al portale INPS, il pensionato potrà consultare il servizio “RED Precompilato” all’interno della sezione dedicata alla dichiarazione della situazione reddituale. Il sistema propone una dichiarazione precompilata sulla base dei dati già in possesso dell’Istituto, come redditi da pensione e altri eventuali redditi noti.
Assistente virtuale, supporto online e scadenza
Un ulteriore supporto offerto dal “RED Precompilato” è rappresentato dalla presenza di un Assistente Virtuale (chatbot). Questa funzionalità è pensata per assistere l’utente durante la compilazione della dichiarazione, fornendo spiegazioni dettagliate sui criteri di valorizzazione delle diverse voci di reddito e rispondendo a eventuali dubbi in tempo reale.
Per quanto riguarda le tempistiche, la dichiarazione relativa alla Campagna RED ordinaria 2024 (che fa riferimento ai redditi percepiti nell’anno 2023) dovrà essere presentata entro il 28 febbraio 2025. È fondamentale rispettare questa scadenza per evitare sospensioni o ritardi nell’erogazione delle prestazioni economiche collegate al reddito.
Perché usare il RED precompilato 2024?
Fermo restando la possibilità di fare il RED ordinario, l’introduzione del RED Precompilato rappresenta un significativo passo avanti nell’ambito della digitalizzazione dei servizi INPS. I benefici di questo strumento possono essere sintetizzati nei seguenti punti:
- Semplificazione della procedura: la precompilazione dei dati noti riduce il numero di informazioni che devono essere inserite manualmente.
- Riduzione degli errori: la possibilità di verificare e confermare i dati precompilati minimizza il rischio di errori dovuti a disattenzioni o inserimenti errati.
- Maggior trasparenza: il pensionato può avere un quadro chiaro e aggiornato della propria situazione reddituale direttamente dal portale INPS.
Risparmio di tempo: grazie alla precompilazione e al supporto dell’Assistente Virtuale, i tempi di compilazione si riducono sensibilmente. - Accesso immediato e sicuro: la disponibilità del servizio online consente ai pensionati di gestire la dichiarazione in completa autonomia e sicurezza, senza dover ricorrere a intermediari.
Come accedere al RED precompilato 2024
Per utilizzare il “RED Precompilato 2024”, è sufficiente seguire questi semplici passaggi:
- Accedere al sito ufficiale INPS: visitare il portale www.inps.it.
- Inserire le credenziali di accesso: selezionare una delle credenziali ammesse (CNS, SPID, CIE o eIDAS).
- Navigare nella sezione “La dichiarazione della situazione reddituale (RED)”: segui il percorso indicato per accedere alla pagina del servizio.
- Verificare e confermare i dati precompilati: controllare le informazioni proposte dal sistema e apportare eventuali modifiche prima di procedere con l’invio telematico.
Ricorda di rispettare la scadenza del 28 febbraio 2025 per la campagna RED 2024 (anno d’imposta 2023).
Riassumendo…
- Introduzione RED Precompilato 2024: servizio INPS per facilitare la dichiarazione dei redditi che i pensionati devono fare all’INPS.
- Accesso al servizio: richiede CNS, SPID, CIE o eIDAS e accesso al portale INPS.
- Precompilazione dati: dati già noti all’INPS vengono precompilati per conferma o modifica.
- Assistente Virtuale: chatbot per supporto durante la compilazione e chiarimenti sui redditi.
- Scadenza dichiarazione: termine per l’invio è fissato al 28 febbraio 2025.
- Vantaggi: riduzione errori, semplificazione, risparmio tempo e trasparenza nella gestione dati.