Diminuiscono i beneficiari di reddito di cittadinanza in Italia. Soprattutto al Sud dove si concentra la maggior parte della richiesta di sussidi economici.
Secondo i dati elaborati dal Inps, a gennaio 2022 sono stati 1,34 milioni i nuclei familiari che hanno percepito al reddito di cittadinanza. Corrispondenti a circa 3,6 milioni di persone che, in percentuale, equivale al 6% della popolazione residente.
Reddito di cittadinanza, importo medio 594 euro
L’Osservatorio sul reddito di cittadinanza dell’Inps fa notare che il numero di prestazioni sta calando, soprattutto grazie alla ripresa economica.
Concentrati soprattutto al Sud e nelle Isole, i beneficiari di reddito di cittadinanza in queste regioni sono stati 842.797 nuclei. Per 2.007.942 persone complessive. La provincia con più beneficiari è quella di Napoli con oltre 180 mila famiglie destinatarie del sussidio e oltre 486 mila persone coinvolte.
L’importo medio erogato è stato a gennaio di 549 euro al mese. Ovviamente l’assegno è calcolato sulla base della composizione del nucleo familiare: più è numeroso, maggiore è l’importo.
Il reddito di cittadinanza è anche cumulabile con gli assegni per il nucleo familiare e per una famiglia composta da due genitori con tre figli minori, il sussidio complessivo può superare i 1.000 euro al mese.
Meno del 10 per cento sono stranieri
A gennaio 2022 il reddito o la pensione di cittadinanza sono stati erogati a 594.531 famiglie con un solo componente. Il dato corrisponde al 44,15% dei nuclei complessivi che hanno ricevuto il beneficio. Mentre sono poco più di 103 mila i nuclei con almeno cinque componenti che hanno ottenuto il sussidio (per 565.988 persone coinvolte).
Il costo del sussidio economico- pesa molto sulle tasche degli italiani, ma lo sforzo ha consentito di evitare lo sprofondamento verso la povertà assoluta di milioni di persone.
Fatto curioso, dei 3,6 milioni di percettori del reddito di cittadinanza, meno del 10 per cento sono stranieri con regolare permesso di soggiorno.