Reddito di cittadinanza, chi imbroglia rischia veramente fino a 6 anni di carcere?

Fino a 6 anni di carcere per chi mente sul reddito di cittadinanza. Ma è fattibile? E sarebbe giusto?
6 anni fa
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Fino a 6 anni di carcere per chi imbroglia sul reddito di cittadinanza. Di Maio conferma la linea dura del governo contro i furbetti. Ma sono due le polemiche sulle sanzioni previste per i furbetti che mentono sui requisiti per il rdc.

6 anni di carcere: il paradosso delle norme antifurbetto

Mentire sui requisiti del reddito di cittadinanza potrebbe costare fino a 6 anni di carcere? Vi sembrano troppi? La durezza delle sanzioni appare ancora più evidente se paragonata alla pena per l’omicidio colposo individuata dall’articolo 589 del Codice penale (da 6 mesi a 5 anni).

Una delle critiche riguarda proprio il divario eccessivo delle sanzioni previste per questa e altre fattispecie. Se si pensa anche al furto, ad esempio, che prevede fino ad un massimo di tre anni. Tanto che provocatoriamente qualcuno sul web ha consigliato a chi viene beccato di investire con l’automobile il suo controllore. Ovviamente è chiaro che si tratta di una provocazione ma rende bene l’idea del dislivello delle sanzioni.

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C’è anche un’altra critica che riguarda l’infattibilità della sanzione. Immaginiamo che venga concretamente comminata la pena prevista dei 6 anni di carcere e che, volendo tenersi su stime molto basse, solo l’1% degli aventi diritto al reddito di cittadinanza menta sui requisiti e dunque abusi della misura. Ebbene le carceri in Italia oggi hanno una capienza di 50 mila persone. Non è un mistero che uno dei problemi delle strutture penitenziarie nel nostro Paese sia il sovraffollamento. L’1% degli aventi diritto al rdc è di circa 57 mila persone. E’ inverosimile pensare che si finirà veramente in carcere se si percepisce il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto. E allora cosa accadrà? Ha senso mettere in funziona la macchina di forze dell’ordine, GdF e ispettori del lavoro nonché dei tribunali? Il rischio sarebbe di sprecare risorse economiche e umane in un obiettivo impossibile.

Alessandra De Angelis

In InvestireOggi.it sin dal 2010, svolge il ruolo di Caporedattrice e titolista, e si occupa della programmazione e selezione degli argomenti per lo staff di redazione.
Classe 1982, dopo una laurea in giurisprudenza lavora all’estero per poi tornare in Italia. Cultrice dell'arte della scrittura nelle sue diverse declinazioni, per alcuni anni si è anche occupata di Content Seo per alcune aziende del milanese.

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