La fruizione del reddito di cittadinanza (Rdc) non si ferma anche se, a causa dell’emergenza Covid-19 che imperversa sul nostro Paese, subisce un nuovo stop nella fase 2 delle politiche attive del lavoro (il decreto “Cura Italia” ha, infatti, previsto che ferma restando la fruizione dei benefici economici, considerata la situazione di emergenza sul territorio nazionale relativa al rischio di diffondersi del virus, al fine di limitare gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari, sono sospesi per due mesi dall’entrata in vigore del decreto stesso, ossia fino a metà maggio: gli obblighi connessi alla fruizione del reddito di cittadinanza, e i relativi termini ivi previsti; le misure di condizionalità e i relativi termini comunque previsti per i percettori di NASPI e di DISCOLL; gli adempimenti relativi agli obblighi di cui all’articolo 7 della legge 12 marzo 1999, n. 68; le procedure di avviamento a selezione, nonché i termini per le convocazioni da parte dei centri per l’impiego per la partecipazione ad iniziative di orientamento).
L’utilizzo della carta Rdc
Nel ricordare che stiamo parlando di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro ed un Patto per l’inclusione sociale, il Rdc cui si ha diritto è dato dalla somma di una componente ad integrazione del reddito familiare (quota A) e di un contributo per l’affitto o per il mutuo (quota B), entrambe calcolate dalla procedura Inps sulla base delle informazioni rilevate dall’ISEE (il valore ISEE deve essere inferiore a 9.360 euro) e presenti nel modello stesso.
Il pagamento del canone di locazione
Ma come faccio a pagare l’affitto con la carta Rdc? Devo prima prelevare e poi pagare in contanti al proprietario di casa? E come faccio a pagare un canone mensile di 300 euro se posso prelevare in contanti solo 100 euro mensili o al massimo 210 euro? Se la quota B del reddito di cittadinanza destinata alla locazione della casa corrisponde massimo a 280 euro mensili ed il mio canone da pagare è di 350 euro, posso utilizzare anche la parte relativa alla quota A? Sono queste le domande che spesso sono avanzate agli addetti ai lavori dai percettori del beneficio.
La risposta può essere data in maniera affermativa ad ognuna di esse. Infatti, sul sito del Ministero del Lavoro si apprende che con la carta Rdc è possibile effettuare “bonifico mensile SEPA/Postagiro in Ufficio Postale per pagare la rata dell’affitto, in favore del locatore indicato nel contratto di locazione, o la rata del mutuo all’intermediario che ha concesso il mutuo”.