Vediamo perché il Reddito di Cittadinanza con il ricalcolo stravolge gli importi. E quindi c’è chi ride sul sussidio con il riconoscimento di importi più alti. Ma c’è anche chi piange. Con un abbassamento del beneficio economico, ed in certi casi pure con la revoca dell’RdC. Così come è riportato in questo articolo.
Per il Reddito di Cittadinanza con il ricalcolo, infatti, a far fede è un messaggio dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale. Precisamente, il messaggio INPS numero 548 del febbraio del 2022.
Reddito di Cittadinanza con il ricalcolo stravolge gli importi. C’è chi ride e c’è chi piange
Per il calcolo dell’RdC si cambia in quanto ai sensi di legge l’Istituto di previdenza ha rivisto, ai fini del reddito familiare, le modalità di inclusione dei trattamenti assistenziali in corso di godimento. E questo vale pure per i percettori di pensione di cittadinanza.
In particolare, per il Reddito di Cittadinanza con il ricalcolo, più che ridere rischiano di piangere coloro che, oltre al sussidio, sono percettori di Carta Acquisti Ordinaria. Nonché di pensione sociale e assegno sociale. Ma anche assegno per il nucleo familiare dei comuni, e assegno di maternità dei comuni.
Importi RdC, chi ride e chi piange in base al cumulo dei trattamenti assistenziali
In altre parole, il Reddito di Cittadinanza con il ricalcolo, attraverso il cumulo dei trattamenti assistenziali, può anche decadere. O comunque, in base alle nuove prerogative, l’importo caricato sulla carta RdC potrebbe ora scendere anche sensibilmente.
Ricordiamo inoltre che è vero che il Reddito di Cittadinanza con il ricalcolo stravolge gli importi da erogare. Con il messaggio INPS sopra indicato. Ma in realtà proprio dalla ricarica del mese di febbraio del 2022 gli importi del sussidio varieranno anche in ragione dell’ISEE 2022. Rispetto all’ISEE del 2021 che è scaduto lo scorso 31 dicembre.